sabato, 23 Novembre, 2024
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Allarme Arpa “in Lombardia non piove, clima da inizio maggio”

In Lombardia non piove da settimane, il clima a inizio febbraio è stato, per una giornata, simile a quello di inizio maggio e la neve sulle montagne lombarde è il 70% al di sotto della media. Intanto il livello dei fiumi si avvicina ai minimi storici per il mese di febbraio. Lo rileva l’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente (Arpa) oggi in una nota.

“Da diverse settimane la Lombardia si trova a fare i conti con l’assenza quasi totale di precipitazioni – si legge nel comunicato -. Dopo la neve del 8 dicembre 2021, l’arrivo di correnti settentrionali più asciutte hanno infatti dato avvio a un periodo prevalentemente secco anche nella regione, come in buona parte dell’Italia nord-occidentale. Escludendo i brevi e locali episodi di pioggia poco intensa, e le deboli nevicate cadute sui settori più settentrionali delle Alpi, durante il periodo considerato non sono state registrate precipitazioni degne di nota”.

Ad aggravare il contesto secco si sono aggiunte temperature molto spesso sopra le medie del periodo soprattutto in montagna, osserva ancora Arpa Lombardia, “negli ultimi giorni in occasione dell’ennesima perturbazione da nord si è assistito all’effetto causato dal foehn, vento settentrionale che ha provocato un riscaldamento importante anche sulla pianura lombarda, allontanando le nebbie e alzando la colonnina di mercurio fino all’apice raggiunto il 2 febbraio, quando in molte città dalla pianura si sono raggiunte massime di 20-21°C, valori tipici di inizio maggio”.

Gli effetti dell’assenza di piogge e neve sono stati riscontrati in particolare dai tecnici del settore idrologico: i dati aggiornati al 30 gennaio pubblicati nell’ultimo bollettino di riserve idriche di Arpa mostrano che, rispetto al periodo di riferimento 2006-2020, il manto nevoso (SWE) sui rilievi lombardi è attualmente circa il 70% sotto la media, mentre il totale della riserva idrica invasata nei grandi laghi risulta del 54% inferiore alla media.

Inoltre, tutti i principali fiumi lombardi registrano livelli idrometrici vicini ai valori minimi storici per il periodo considerato. L’unica nota positiva è il netto miglioramento della qualità dell’aria negli ultimi giorni. Dal primo febbraio, infatti, le stazioni fisse per il rilevamento delle polveri sottili di Arpa hanno registrato una drastica riduzione del Pm10, con valori spesso inferiori a 20 µg/m³ su quasi tutto il territorio regionale, grazie ai forti venti che hanno favorito un importante ricambio d’aria.

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