Aperte le candidature 2022 del Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di seta nera, che quest’anno festeggia i suoi primi 15 anni: un viaggio ininterrotto ed emozionante che ha come filo conduttore temi quali inclusione e diversità, transizione ecologica e sociale.
Nel corso della prima presentazione di stagione, che ha visto la partecipazione di Diego Righini e Paola Tassone, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico del Festival, del Presidente del World Food Programme Italia Prof. Vincenzo Sanasi d’Arpe, e dei direttori artistici delle categorie in concorso, sono state aperte le iscrizioni all’edizione 2022 e annunciati i termini entro i quali presentare le candidature alle varie sezioni: Cortometraggi (direttore artistico: Paola Tassone – prorogata al 31 gennaio 2022); Documentari (direttore artistico: Gianfranco Pannone – scadenza 15 febbraio 2022); Digital Serie – introdotta quest’anno (direttore artistico: Janet De Nardis – scadenza 22 febbraio 2022); #SocialClip (direttore artistico: Grazia Di Michele – scadenza 15 marzo 2022); Sezione Internazionale (direttore artistico: Dundar Kesapli).
Il Festival si rivolge anche a specifici ambiti tematici, attraverso le Sezioni Speciali: Tulipani Fuoriclasse – Talenti in Erba, sezione di concorso dedicata alle opere (cortometraggi, documentari, digital serie e clip musicali) realizzati nell’ambito di istituti scolastici di ogni ordine e grado con la collaborazione di registi, insegnanti e docenti per la realizzazione di un’opera cinematografica a tema sociale;
COndiVIDiamo Diversità, sezione di concorso dedicata alle opere (cortometraggi, documentari, digital serie e clip musicali) che trattano il tema del Covid-19 da qualsiasi prospettiva, con l’obiettivo di documentare, commentare e rappresentare questo capitolo storico.
Oltre all’assegnazione dei classici premi (Miglior Sceneggiatura, Miglior Montaggio, Migliori Musiche, ecc.) alle opere finaliste, il Festival prevede anche una competizione online per il Premio Web della sezione, realizzata in collaborazione con Rai Cinema e Rai per il Sociale. Questo premio dà voce al pubblico digitale attraverso il voto dell’utenza, che potrà indicare la propria opera sociale preferita e decretarne il vincitore.
Inoltre, se tra i lavori pervenuti saranno individuate opere che rispecchiano la mission dei partner culturali (ANMIL, ASVIS, World Food Programme Italia, Fondazione UniVerde ed ENS), degli enti istituzionali (INAIL ed ENIT) o dei Ministeri patrocinanti (Ministero della Cultura, Ministro per le disabilità, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Transizione Ecologica, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), questi ultimi potranno stabilire ulteriori premi a tema, con targa o in denaro. Al momento della pubblicazione di locandine e materiali promozionali, tali lavori saranno accostati al logo del partner o a quello del patrocinante che li ha selezionati.