Vincent Kriechmayr ha vinto la seconda discesa libera di Wengen, valevole per la Coppa del Mondo maschile di sci alpino 2021/2022. L’austriaco, sceso con il pettorale numero 7, ferma il cronometro sul tempo di 2’26″09, che vale la prima piazza. Seconda posizione per lo svizzero Beat Feuz (+0″34), davanti a Dominik Paris, terzo a 44 centesimi dal vincitore. L’azzurro torna dunque sul podio nella classica discesa di Wengen a due anni di distanza dal secondo posto ottenuto nel 2020. Il campione della Val d’Ultimo è terzo (podio numero 41 in carriera), grazie ad una parte finale di alto livello, nella quale è riuscito a rimediare a qualche errore compiuto nella parte alta. “Oggi ho messo tutto quello che avevo in pista – ha detto Paris -, ho visto Feuz in tv e non aveva sciato così bene e ho pensato di poterlo battere.
Poi però, all’Hundschopf ho sbagliato e ho lasciato troppo tempo. Poi sotto sono riuscito a sciare come mi ero prefissato di fare e il risultato si è visto. Sono contentissimo di questo risultato perché a Wengen faccio sempre un po’ fatica a far bene, e per questo motivo è ancora più bello salire sul podio qui”. Fuori dalla top-10 Christof Innerhofer, 12esimo, più attardati Matteo Marsaglia e Mattia Casse. Nella discesa libera femminile di Zauchensee, torna al successo Lara Gut-Behrami che fa segnare il miglior tempo in 1’45″78, conquistando così la seconda vittoria stagionale dopo quella nel Super-G di casa a St. Moritz.
Si tratta del trionfo numero 34 in carriera nel circuito (64 i podi) per Gut-Behrami, che si mette così definitivamente alle spalle il lungo stop dopo la positività al Covid-19. Seconda posizione a 10 centesimi dalla vincitrice per la tedesca Kira Weidle, davanti all’austriaca Ramona Siebenhofer. Sfiora il podio l’azzurra Nadia Delago, che con il pettorale 19 si ferma ad appena 8 centesimi da Siebenhofer, centrando il miglior risultato della carriera. Ottima prestazione anche per Federica Brignone, che al rientro in gara dopo i problemi al ginocchio chiude sesta (+0″87).