sabato, 16 Novembre, 2024
Agroalimentare

Dal caldo al gelo. Coldiretti: produzioni e fatturati a rischio

Gelo e neve dopo un 2021 bollente che ha fatto segnare una temperatura superiore di ben 0,75 gradi rispetto alla media storica. Sempre più variazioni climatiche a minacciare le produzioni agricole e i fatturati delle imprese. E’l’analisi Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi all’anno appena trascorso che a livello globale è stato il quinto più caldo mai registrato secondo il rapporto del servizio Copernicus dell’Unione Europea sui cambiamenti climatici.

Crolli di produzione

Il clima pazzo del 2021 ha tagliato i raccolti nazionali, calcola la Coldiretti, con crolli che vanno dal 25% per il riso al 10 % per il grano, dal 15% per la frutta al 9% per il vino ma anche l’addio ad un vasetto di miele Made in Italy su quattro. Il risultato è un conto dei danni nelle campagne stimato dalla Coldiretti in oltre 2 miliardi.
“La tendenza al surriscaldamento è ormai strutturale anche in Italia dove la classifica degli anni più caldi dal 1800 si concentra nell’ultimo periodo e comprende nell’ordine”, precisa la Coldiretti, “anche il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003. Sono divampati gli incendi e c’è stata una drastica riduzione dei ghiacciai”.

Gli effetti sull’agricoltura

“A preoccupare”, prosegue la Coldiretti, “è anche l’innalzamento dei livelli del mare che secondo lo studio dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) farà crescere il livello del Mediterraneo di 20 centimetri entro il 2050 con punte di 82 centimetri nella zona della laguna di Venezia, con effetti devastanti per la città”.

L’impegno degli agricoltori

Nei campi c’è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, “ma è anche il settore più impegnato per contrastarli”, fa presente la Coldiretti, “si
tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del
territorio”.

 

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La Corte Costituzionale richiama la magistratura ordinaria al rispetto delle guarentigie dei parlamentari in materia di immunità

Domenico Turano

Artigiani. Silvestrini (Cna): la crescita ha bisogno di stabilità. Il Governo ascolti le imprese. Sviluppo per battere il debito

Paolo Fruncillo

Cinque milioni di italiani al rientro dal ponte del 25 aprile: traffico da bollino rosso

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.