“Come Coordinamento nazionale donne Cisl esprimiamo sostegno e condivisione per l’iniziativa del Telefono Rosa e delle altre associazioni ed organizzazioni della società civile contro il recente decreto del Tribunale dei minori di Roma che sottrae il figlio alla propria madre per portarlo dal padre anche se il minore ha paura di lui e non frequenta da più di 6 anni”. Lo afferma Liliana Ocmin, Responsabile Coordinamento Donne della Cisl.
“Anche noi diciamo stop alla violenza istituzionale su donne e bambini – aggiunge -. La sindrome da alienazione parentale – peraltro non riconosciuta scientificamente e giuridicamente – cui si continua impropriamente a far riferimento, non deve essere utilizzato in nessun caso di separazione coniugale nei tribunali italiani, soprattutto perché in contrasto con gli interessi superiori del minore la cui sicurezza e salute psico-fisica, oltre quella della madre, vengono prima di tutto. Ci uniamo, pertanto, coralmente alla Campagna #NoPas e #SiamoTutteLaura per sradicare definitivamente la violenza sulle donne e sui minori, spesso vittime di violenza assistita e costretti ad un’infanzia che segnerà negativamente il loro e il nostro futuro”. (Italpress)