Con Cgil e Uil “la divisione c’è, la rottura è profonda, tuttavia rimangono gli obiettivi che ci siamo dati nelle piattaforme unitarie e nelle proposte. C’è da fare molta chiarezza, sui contenuti e sul merito dell’azione sindacale e anche sul profilo: quale sindacato serve in questa fase nel nostro Paese. Noi continuiamo a ritenere che deve prevalere un modello di sindacalismo ancorato ai principi della responsabilità, della coesione sociale, della partecipazione”.
Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, alla manifestazione nazionale ‘Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione. La responsabilità in piazza’, organizzata in piazza Santi Apostoli a Roma. “Il Paese ha bisogno di coesione e unità, non di conflitto sterile. Non è il momento in cui ci si può accontentare di essere contro” ha aggiunto “Siamo in piazza per valorizzare i risultati che l’azione sindacale ha conquistato nella manovra, per migliorarla ulteriormente durante l’iter parlamentare, per indicare le nuove priorità dell’agenda sociale, per affermare il profilo di un sindacato responsabile, costruttivo, partecipativo che vuole stare dentro i processi di cambiamento”.