“Credo fermamente che per i nostri giovani vivere un’esperienza all’estero sia una ricchezza straordinaria per rafforzare le proprie capacità personali. E’ dovere della politica mettere a disposizione gli strumenti necessari per dare la possibilità di scegliere il proprio futuro”.
Lo dichiara l’assessore all’istruzione, lavoro e formazione professionale Elena Chiorino nell’illustrare la ripresa delle attività di mobilità transnazionale all’estero, finanziate dalla Regione Piemonte, dopo la sospensione forzata dettata dall’emergenza sanitaria. Attività suddivise tra tirocini, corsi di formazione professionale per giovani disoccupati e visite di studio per operatori della formazione professionale, dei servizi al lavoro, della pubblica amministrazione e personale delle imprese. Saranno oltre 800 le persone che potranno partecipare alle nuove attività, con oltre 90 interventi realizzati da Agenzie accreditate della Regione Piemonte che hanno risposto al bando che stanzia 4,2milioni.
Nella giunta di venerdì scorso sono state approvate le disposizioni sul periodo di estensione fino al 28 febbraio 2023, della Direttiva sulle attività di sostegno e promozione della mobilità transnazionale finalizzata alla formazione delle persone, all’occupazione e allo scambio di esperienze. Il bando si rivolge sia agli operatori della formazione professionale che hanno così la possibilità di far svolgere il tirocinio dei propri allievi all’estero anziché in Italia, sia alle imprese, che hanno manifestato l’interesse ad assumere un giovane di età compresa tra i 18 e 35 anni, al rientro dall’esperienza di training on the job all’estero.”
Le attività di mobilità transnazionale all’estero si inseriscono in una più ampia strategia per contrastare la disoccupazione e rinforzare le competenze dei nostri giovani – ha spiegato l’assessore – Non c’è nulla di male nell’andare a studiare o lavorare all’estero, a patto però che sia una scelta e non una necessità. Ecco perché anche queste iniziative, insieme all’orientamento scolastico, diventano fondamentali per consentire ai ragazzi di costruire il loro futuro”.
I tirocini approvati, che possono durare da 1 a 6 mesi circa, sono rivolti a giovani disoccupati o inoccupati dai 18 ai 35 anni domiciliati in Piemonte e si svolgeranno prevalentemente in Spagna, Malta, Germania, Francia e Regno Unito. I giovani saranno impiegati nei settori turistico-alberghiero, ristorazione, servizi amministrativi, comunicazione e marketing. I corsi di formazione transnazionale, previsti in Francia, Germania e Romania, si rivolgono a giovani dai 16 ai 29 anni che frequentano (o hanno frequentato) un corso di formazione professionale in Piemonte concluso da non più di 2 anni. Gli ambiti professionali variano dalla pasticceria alla meccatronica all’internazionalizzazione delle imprese. Per tutti gli interventi di tirocinio finanziati, gli enti provvederanno a offrire una formazione linguistica eventualmente anche online in Italia prima della partenza per l’estero o all’estero prima dell’avvio del tirocinio o durante il suo svolgimento.