lunedì, 16 Dicembre, 2024
Regioni

Toti: “Liguria sia terreno fertile per start up e Pmi innovative”

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ieri sera al Makò, insieme all’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti e l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo ha incontrato i Giovani Imprenditori di Confindustria Genova. L’obiettivo del dibattito era quello di agevolare la nascita e la crescita delle nuove realtà presenti sul territorio ligure, promuovendo la cultura d’impresa tra le nuove generazioni e sostenendo l’ecosistema delle startup: “Occorre uno scatto in avanti – ha spiegato il presidente Toti -, occorre una pressione e volontà positiva che impedisca ai fan dello status quo di riprendere il controllo della situazione.

La verità è che questa pandemia non ci ha solo creato lutti, sofferenze e incertezze che non si vedevano dal secondo dopoguerra. Dobbiamo invece convincerci che non usciremo da tutto ciò solo perché troveremo un vaccino efficace: è tempo di reinterpretare la realtà che si è venuta a creare adeguandola alla nuova situazione. L’obiettivo di lungo periodo è quello di una sinergia tra le istituzioni e i giovani imprenditori, contribuendo a creare in Liguria tutte le condizioni affinché sia “terreno fertile” per le start up e pmi innovative”.

“Lo spirito imprenditoriale dei liguri ha saputo resistere alle emergenze degli ultimi anni – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti – , anche grazie all’intervento regionale che ha permesso di mantenere fertile il tradizionale connubio che lega il nostro territorio alla capacità di fare impresa a livello mondiale. Tramite i percorsi di incubazione all’interno del Bic di Filse, abbiamo accompagnato oltre 300 idee imprenditoriali nel loro percorso di crescita, consentendo a 70 di queste di diventare oggi imprese. E inoltre, in un momento delicato come quello pandemico, grazie ai fondi di Ligurcapital abbiamo rafforzato la sostenibilità economico-finanziaria ed industriale di circa 40 start up, incentivando l’interesse di nuovo investimenti privati.

Nel prossimo futuro proseguiremo nell’attività a supporto di ogni iniziativa che porti lavoro nella nostra terra, concentrando i nostri sforzi futuri nell’accompagnare imprese e start up su mercati di domanda più ampi, così come cercheremo di creare ambienti sempre più “business friendly” per quelle iniziative imprenditoriali che volessero eleggere il nostro territorio come sede della loro attività, dal turismo alle produzioni di qualità dell’agroalimentare e dell’artigianato, passando per la grande industria tradizionale e la portualità, senza dimenticare l’alta tecnologia che diventerà una delle caratteristiche dello sviluppo di Genova e della Liguria dei prossimi decenni”.

“La programmazione FSE (Fondo Sociale Europeo) 2014-2020 si sta chiudendo con un ottimo risultato per Regione Liguria – ha spiegato l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo – che ha impegnato il 99% delle risorse e molto è stato fatto nel settore della formazione. Anche la prossima programmazione FSE sarà improntata ad assicurare l’inserimento o il miglioramento occupazionale delle persone. E tutto questo lo si farà come lo si è fatto con azioni dirette come i corsi di formazione, i bonus assunzionali, il sostegno dell’apprendistato, gli ITS solo per fare alcuni esempi. Al partenariato offriamo dunque un dialogo aperto e costante per l’emersione dei fabbisogni, l’individuazione delle azioni per gli strumenti maggiormente utili a raggiungere gli obiettivi”. “Promuovere la cultura d’impresa tra le nuove generazioni – ha spiegato Emilio Carmagnani Presidente Giovani Imprenditori di Genova – e sostenere l’ecosistema delle startup sono gli obiettivi del nostro Gruppo e i temi su cui vogliamo essere di stimolo per chi governa il nostro territorio”.

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