Si è conclusa l’ottava edizione di FarmacistaPiù, il congresso dei farmacisti italiani promosso da Fondazione Cannavò, Federfarma e Utifar con il patrocinio di Fofi e l’organizzazione di Edra. Hanno voluto esprimere la propria vicinanza alla categoria anche Antonio Battistini, capo Ufficio Relazioni istituzionali Struttura di Supporto Commissariale per l’Emergenza Covid-19, e Claudio Zanotto, dell’Ispettorato Generale della Sanità Militare – Supervisore Farmaceutico della Difesa.
“La lotta che da più di un anno ci troviamo a combattere ha unito nello sforzo tutto il dicastero della Difesa – ha detto Battistini -. In questo il supporto dei farmacisti è ed è stato irrinunciabile, nel loro ruolo di primo piano sul territorio e verso i cittadini. Lo studio del medico come unico punto di riferimento per la salute è un modello superato. I prossimi passi per l’evoluzione? Il disegno di nuovi modelli organizzativi declinati sul territorio, all’interno dei quali sarà possibile affidare la propria salute alla disponibilità di tutte le componenti qualificate”.
D’accordo anche Claudio Zanotto, premiato giovedì sera per l’impegno profuso nel piano di distribuzione dei vaccini, permettendo il loro arrivo a destinazione, supervisionando che fossero applicate le corrette regole di conservazione relative alle diverse tipologie di vaccino. “Il farmacista è una figura professionale che uscirà da questo percorso con un sentito diverso da parte della cittadinanza, proprio rispetto al suo ruolo centrale nel sistema territoriale. Il farmacista ha potuto manifestare palesemente la sua competenza, molto sfaccettata e fondamentale per contribuire con forza al rilancio della sanità del Paese”.