Nel corso della manifestazione no green pass che si è svolta ieri a Milano, la Polizia di Stato ha identificato 115 persone e 11 manifestanti sono stati denunciati.
La manifestazione, ai cui promotori il Questore Petronzi aveva prescritto un orario e un percorso specifici, è stata sin da subito caratterizzata da insulti e spintoni verso operatori dei media. Verso le 17, in piazza Fontana, i due responsabili dell’aggressione verbale a un giornalista sono stati identificati dagli agenti della Polizia di Stato che, dopo averli accompagnati in Questura, li hanno denunciati.
Due episodi analoghi, ai danni dello stesso giornalista, si sono verificati più tardi in corso di Porta Romana e in corso XXII Marzo. Il corteo, in avvio composto da oltre 4mila persone, ha inizialmente seguito il percorso prescritto e, giunto in corso di Porta Romana, si è diviso in due prima di ricompattarsi in serata in corso XXII
Marzo.
Mentre circa 700 persone proseguivano regolarmente lungo le strade indicate nel provvedimento questorile, oltre 3mila persone hanno vagato lungo le vie della zona Crocetta e Beatrice d’Este con il deliberato scopo di creare confusione e bloccare il traffico. Numerosi gli episodi, registrati in quel momento, di reazioni verbali da parte di automobilisti adirati per la violenza del blocco della circolazione subita.
I reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il contributo della Polizia Locale, hanno ricompattato il gruppo che, dopo aver percorso poche decine di metri in corso XXII Marzo, ha deciso di abbandonare il percorso indicato e alle ore 21, in via Anfossi, non è stato più permesso il movimento disordinato dei manifestanti che sono stati fatti defluire da via Sciesa solo dopo essere stati identificati.
Sono 93 le persone che la Polizia di Stato ha identificato in via Sciesa e la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.