Sabato mattina, trenta ottobre, nella splendida Città di San Pio – San Giovanni Rotondo – presso l’Istituto Superiore “Luigi Di Maggio ” verrà inaugurata l’Ambasciata dell’Alba a firma del Parlamento della Legalità Internazionale. Sarà un incontro culturale ricco di emozione di riflessione e di tanta voglia di “Svegliare l’Aurora “. Andrò con un ricordo, un abbraccio che da più di venti anni vive nell’animo e che ogni giorno è sempre più tangibile: quello indirizzato alla memoria di Vincenzo Troiano e i genitori papà Franco e mamma Annalisa.
Vincenzo era (direi quasi che è, ancora) un giovane solare, bello, pieno di vita e amico di tutti: un incidente stradale l’ha strappato all’amore di tanti pochi mesi prima di compiere i suoi diciotto anni. Il dolore è stato enorme ma la fede ha fatto la sua parte. I genitori nel giorno del compleanno di Vincenzo non l’hanno data vinta al dolore ma hanno chiesto una Santa Messa e hanno donato alla Chiesa un fonte battesimale, un segno di rinascita e di amore alla vita nel nome di Vincenzo. All’offertorio una torta di margherite bianche e su una farfalla. A seguire mesi dopo la stesura e la presentazione del libro “Su Ali di Farfalla”, un testo dove vi è anche una lettera che Vincenzo scrive a Dio dicendo di “non avere paura della morte tanto incontrerà nell’al di là un Dio che è Padre e si sentirà ben amato e protetto”.
Sabato trenta ottobre i genitori di Vincenzo saranno con noi per partecipare all’inaugurazione dell’Ambasciata dell’Alba insieme allo scrivente e a Salvatore Sardisco vice presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Padre (non ama essere chiamato monsignore) Moscone Arcivescovo di Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo. E quando ognuno dei presenti penserà a una persona che vorrebbe inserire nel tempo dell’ eternità, nella luce dell’amore senza fine, noi abbracceremo Vincenzo perché il suo sorriso rispenda sempre come Sole di Bellezza nel “Giorno senza Tramonto”.
E canteremo la certezza che fa sempre forte e attuale il Kerigma della fede “Dov’è o morte la tua vittoria? Chi ci separerà dall’Amore vero”. Ecco l’Alba tra le mura di una scuola “Palestra di Vita” incoraggiata e controfirmata dal Dirigente Rocco D’Avolio, dal consiglio di Istituto e da un meraviglioso collegio dei docenti che alimenta nei giovani l’amore alla vita, alla cultura, alla bellezza di un’alba che brilla già nei cuori di chi crede che l’Amore vice su tutto.