Nell’incantevole cornice di Fiuggi si è riunito, nei giorni scorsi, il Cenacolo Odontostomatologico Centro Italia (COCI), organizzazione nata nel 1987 su iniziativa di un gruppo di medici odontoiatri con lo scopo di sviluppare iniziative scientifiche e culturali capaci di riflettere lo stato concreto dell’evoluzione dell’odontoiatria.
L’odontoiatria sentinella di rischio medico
A confrontarsi sul ruolo e l’impegno di questa importante branca medica, un eminente parterre di professionisti, riuniti intorno al tema “L’odontoiatria: una sentinella della salute e del benessere del cittadino”. È il dott. Mauro Giacomi, vicepresidente del COCI, a spiegare a La Discussione il significato del titolo scelto per gli incontri del 24 e 25 settembre scorsi: “Il cavo orale non è soltanto una parte del corpo di interesse odontoiatrico, ma riveste un’attenzione più generale per la salute del cittadino perché proprio dalla bocca è possibile scoprire parecchie malattie che poi verranno trasmesse in tutto il corpo. Da un esame del cavo orale, infatti, è possibile diagnosticare preventivamente la possibilità di sviluppo di un cancro alla bocca, patologia che secondo l’OMS colpisce il 10% della popolazione mondiale, con circa il 4% di malignità. Da qui si comprende come l’odontoiatria non è una medicina di ‘classe B’, ma una branca importantissima per la salute delle persone”.
Tra i molti esperti presenti anche il prof. Sandro Rengo, ordinario di malattie odontostomatologiche dell’Università Federico II di Napoli, membro del COCI ed esperto impegnato nella prevenzione delle patologie originanti dalla bocca: “Una letteratura arricchita negli ultimi anni pone una chiara correlazione tra le malattie del cavo orale e una nutrita serie di malattie più generali come l’Alzheimer, il diabete, il parto prematuro, malattie cardiovascolari. Da qui l’impegno del COCI nel diffondere le conoscenze e coinvolgere biologi, odontoiatri, medici, biotecnologi, chimici e ingegneri, affinché tutti possano portare il loro contributo”.
L’importanza della prevenzione nella quotidianità
Tra gli ospiti della due giorni del COCI anche la CIU-Unionquadri, il sindacato maggiormente rappresentativo della categoria dei Quadri, presente al CNEL e anche a Bruxelles al Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE).
“Già lo scorso giugno, sotto il coordinamento di Francesco Riva, il CNEL ha dato vita ad un interessante dibattito incentrato sulla correlazione benefica tra l’attività fisica e la corretta nutrizione, e sempre su stimolo e suggerimento della CIU-Unionquadri, lo scorso 22 aprile il CNEL ha ospitato un importante progetto sulla necessità di prevenire il contagio da HPV che, ogni anno solo in Italia, conta oltre 6 mila nuove diagnosi, con una notevole ricaduta socio-economica, stimata in oltre 500 milioni di euro di costi a carico della collettività ogni anno” ha sottolineato a conclusione dell’evento Gabriella Àncora, Presidente della CIU-Unionquadri: prevenire è davvero il miglior modo di curare.