martedì, 17 Dicembre, 2024
Regioni

Fontana “Da Pnrr ci aspettiamo fondi conspicui per cultura-spettacolo”

MILANO (ITALPRESS) – Le imprese lombarde della musica realizzano il 95% del fatturato del comparto nazionale e quindi si attendono una parte consistente delle risorse che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destinerà al settore italiano di cultura e spettacolo (in totale sono 115 milioni di euro), che però impone loro di digitalizzarsi e diventare 'green'. Se ne è parlato a Palazzo Litta in corso Magenta a Milano, dove il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, e Onofrio Cutaia, direttore generale di 'Creatività Contemporanea' del Ministero dei Beni Culturali si sono confrontati gli operatori e stakeholder delle attività culturali e creative, che su scala nazionale riceveranno 155 milioni di euro di fondi europei, di cui 115 per favorire la transizione digitale, nell'arco di 5 anni. La cifra destinata alla Regione Lombardia non è ancora definita, ma l'obiettivo della riunione di oggi è stato primariamente quello di individuare progettualità per sostenere il settore verso l'innovazione e la transizione digitale lungo l'intera filiera di settore. "E' stato giusto partire con questo primo incontro a Milano, perché nella nostra Regione il comparto della musica realizza il 95% del fatturato nazionale", ha evidenziato Fontana, sottolineando che quello della musica e dello spettacolo è un "settore importantissimo che contribuisce in maniera sostanziale all'andamento economico della nostra regione, perché crea filiere di alto valore". A fronte di ciò, ci aspettiamo "una cifra consistente" dai fondi del Pnrr, ha aggiunto. Ampia la platea di possibili beneficiari dei finanziamenti, ovvero tutte quelle imprese, pubbliche e private, che si basano su valori culturali ed espressioni artistiche, individuali o collettive, incluse architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, audiovisivo (inclusi film, televisione, videogiochi e multimedia), patrimonio culturale tangibile e immateriale, design (incluso il design della moda), festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo, (compresi teatro e danza), libri ed editoria, radio e arti visive. (ITALPRESS). fmo/fil/red 29-Set-21 15:15

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