La coppa d’Europa di calcio e ben 40 medaglie a conclusione dei giochi olimpici ci rendono orgogliosi.
È il lavoro di squadra che vince sempre ma anche quello individuale, purché svolti con amore, passione, dedizione, spirito di sacrificio e con qualche rinuncia.
L’unione fa la forza, specie se vi sottendono interessi ed obiettivi comuni e, come nelle competizioni internazionali, l’orgoglio dell’Amor di Patria, insieme all’affiatamento, allo spirito di corpo, al cameratismo, alla passione ed alla voglia di vincere.
I risultati si conseguono raramente per fortuna, quasi sempre per capacità, per impegno, per tenacia, per preparazione, per buona volontà, per attaccamento e spirito di sacrificio nelle attività individuali, nelle quali si crede fermamente.
L’Italia, alle Olimpiadi, si è classificata al decimo posto in termini di pregio di medaglie ma al settimo in termini numerici, dopo l’Australia con le sue 46 medaglie (17 oro, 7 argento e 22 bronzo) e prima dei Paesi Bassi, con complessive 36 medaglie (10-12-14), della Francia con 33 medaglie (10-12-11) e della Germania con 37 (10-11-16).
Non è da meno la medaglia di bronzo perché essa legittima a salire sul podio d’onore insieme agli atleti vincitori delle rispettive medaglie d’argento e d’oro.
Solamente la Corea, al suo quinto posto, con ben 71 medaglie (20 d’oro, 28 d’argento e 23 di bronzo) ha dato un distacco significativo ai Paesi Bassi, alla Francia ed alla Germania con le loro rispettive complessive 36, 33 e 37 medaglie; mentre l’Italia, al settimo posto in termini di medaglie – è salita quaranta volte sul podio per le premiazioni dei primi tre classificati – su 93 nazioni con atleti premiati anche con una sola medaglia di bronzo, come Siria, Moldavia, Kuwait, Grenada, Ghana, Costa d’Avorio, Burkina e Botswana a pari merito.
Dobbiamo investire più risorse nelle varie attività sportive e nelle singole fasce d’età, con idonee strutture attrezzate sia coperte e sia all’aria aperta, incentivandole con opportune agevolazioni perché lo sport è salute, è benessere, nonché palestra di vita che fortifica il corpo e la mente, nonché capace di abbattere frontiere e pregiudizi.