Riparte da Qualiano, Comune del Napoletano, alle porte della “terra dei Fuochi”, il “Tour della Speranza contro ogni violenza ” coordinato dal Palamento della Legalita’ internazionale. Oggi pomeriggio a partire dalle ore 18,00 nella piazza principale del paese prendera’ voce l’appello alla Vita , all’onesta’, alla liberta’ da ogni forma di violenza che strozza il presente e il futuro degli onesti. Un appello a non abbassare la guardia, a essere non solo organizzatori o manager di eventi con tanto di nomi “di grido ” e tappeti di circostanza, ma “Ambasciatori di una cultura di riscatto “che vede tutti in campo perche'”abbiamo un grande debito verso di loro- ha detto ben ventinove anni fa Paolo Borsellino- e lo dobbiamo pagare gioiosamente “.
Mai come in questo momento sentiamo forte l’appello di san Giovanni Paolo II ” Verra’ una volta il giudizio do Dio”. Se ogni anniversario di “morte ” se dinnanzi a tanta corruzione, ignoranza dilagante, soprusi e cattiveria gratuita ci si ricordasse che “un giudizio divino” attende i furbi del momento, sicuramente tutto sarebbe diverso. Ok, non credi, sei ateo, agnostico, sei “niente “? Non problem: stasera denuda la tua coscienza, mettiti dinnanzi lo specchio della tua anima e osserva i tuoi occhi privi di vita.
Chi fa del male , chi uccide la speranza, che assassinala bellezza e sporca la dignita’ degli altri, e’ solo un morto rimbiancato che cammina. Non convince , non affascina, sa solo di plastica da imballaggio. Oggi pomeriggio tra i “premiati”, anche noi. Dedico questo premio a te, a chi non ricevera’ mai un segno di riconoscimento perche’ la stampa non conosce il tuo nome, ai giovani soli, a chi separato non accetta l’addio, a chi elemosina un pezzo di pane e non trova ristoro e consolazione, a chi non vuole chinare la schiena ai pseudo potenti e non sa a chi appellarsi per un pezzo di “verita’ e Giustizia ” a chi non crede piu’ in niente e nessuno e magari dice pure una mezza preghiera. Lo dedico ai bambini vittime di scene di cattiveria tra le mura domestiche, a chi non riesce a vedere luce infondo al tunnel, a chi non ha un amico vero con il quale poter parlare ad alta voce.
Il premio di oggi pomeriggio e’ tuo: io lo ritiro per posarlo dolcemente nel tuo cuore e dirti” coraggio tu che soffri, tu che non sai dove sbattere la testa: vi e’ ancora cielo sopra di te “. E poi Matera: Anna Selvaggi ha gia’ predisposto tutto con massima perfezione per accendere le luci sul tema “Pace e Luce “. I cuori liberi questa pace la posseggono e la luce la intravedono. Coroneremo il tutto con la firma di un “Protocollo di Intesa Culturale ” tra il Parlamento della Legalita’ Internazionale e il sindaco del Comune di Matera. Una firma a suggello di un comune impegno a favore della Vita, della legalita’ vissuta e non gridata, una stretta di mano che vuol dire “Sono qui, non molliamo “.