domenica, 15 Dicembre, 2024
Attualità

Mons. Michele Pennisi, diciannove anni vescovo sempre nella gioia

Nei suoi occhi vi è la saggezza di chi ha detto un “SI” certo e più che convinto a una chiamata che oggi più che mai esige coerenza, coraggio e determinazione. Stiamo scrivendo di monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e guida spirituale del Parlamento della Legalità internazionale, che ricorda, con profonda commozione, il suo diciannovesimo anniversario di ordinazione episcopale.

Non dimenticherò mai il primo nostro incontro quando subito nacque la sintonia per cooperare insieme a favore di una evangelizzazione che partiva dalla strada, percorrendo i banchi di scuola per poi arrivare anche nella sala dei gruppi parlamentari a Montecitorio sino al Quirinale per partecipare insieme all’inaugurazione dell’Anno Scolastico con il Presidente della Repubblica.

Anni di un vero pellegrinaggio dove si è andati ovunque, persino al carcere di Verona per insediare l’Ambasciata dell’Abbraccio e quella della “Speranza” presso il centro di rieducazione penale minorile a tutti noto come il “Malaspina” di Palermo. Anni di crescita nella preghiera, nel dare voce a chi spesso non ha voce e neanche un pezzo di pane da mettere sotto i denti in una famiglia provata dalla disperazione di una disoccupazione che dilania ogni serenità.

Qui il vescovo Pennisi non ha mai fatto mancare la sua vicinanza sempre nel silenzio e nella discrezione più totale, È in questo contesto che diamo notizia dell’imminente pubblicazione del testo “Vescovo sei troppo forte”, curato dal sottoscritto e da Salvatore Sardisco, un libro che mette in risalto la bellezza di una evangelizzazione documentata e vissuta insieme a un Vescovo che sa essere vicino a chi non trova un senso al suo essere uomo e a seguire cristiano. Un testo che raccoglie messaggi di bellezza di tanti giovani che rispondono alla sua lettera di augurio del nuovo anno scolastico, interviste e non solo. Parlarne già oggi ha un valore affettivo e di gratitudine. Fatti, non altro. Testimonianza di una fede vissuta con lo sguardo rivolto a Colui che ancora oggi chiama a sé quanti hanno la forza di udire una Chiamata che va controcorrente. A monsignor Michele Pennisi gli auguri di tutti noi.

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