POTENZA (ITALPRESS) – "L'attivazione è prevista per la fine del 2026". A dirlo il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in riferimento alle opere in corso per il completamento del raccordo ferroviario Ferrandina-Matera e suo prosieguo verso la dorsale adriatica. "Si tratta di un'opera importante – ha detto Bardi esponendo i dati tecnici in Consiglio regionale – che colmerebbe un gap che dura molti anni. Come presidente della Regione assicuro la massima attenzione a questa progettualità che riguarda non solo Matera ma l'intera Basilicata". "La "Nuova linea Ferrandina – Matera La Martella" garantirà il collegamento ferroviario di Matera sia con le città di Salerno e Napoli (porte di accesso del mezzogiorno al sistema Alta Velocità) che con Taranto attraverso la linea Battipaglia – Potenza – Metaponto – Taranto", ha evidenziato Bardi, sottolineando che "la nuova linea si dirama dalla esistente stazione di Ferrandina, ubicata sulla linea Potenza-Metaponto, e termina nella nuova stazione di Matera La Martella". "Il progetto prevede: il risanamento strutturale della già realizzata galleria Miglionico, adeguamento alle specifiche tecniche di interoperabilità e adeguamento sicurezza in galleria; la realizzazione dell'armamento ferroviario lungo tutta la linea; l'elettrificazione della linea e la realizzazione di Sottostazione Elettrica; la realizzazione degli apparati tecnologici della linea (telefonia, segnalamento, telecomunicazioni); il completamento della stazione di Matera La Martella. L'intervento – ha sottolineato Bardi – include anche la realizzazione di nuova bretella di collegamento con la linea Battipaglia Potenza – Metaponto lato Potenza, denominata 'Lunetta di Ferrandina'". "Il Costo a Vita Intera dell'Opera è pari a 365 milioni di euro. Il finanziamento – ha concluso – ammonta a 315 milioni di euro, di cui 60 milioni di euro previsti nell'aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma 2017-2021 e 50 mln inseriti nel Recovery Plan". (ITALPRESS). fsc/com 30-Giu-21 18:37