martedì, 6 Maggio, 2025

Vladimir Putin

Esteri

Le forze russe rivendicano il pieno controllo di Bakhmut, ponendo fine a una brutale battaglia divenuta simbolo della resistenza ucraina

Paolo Fruncillo
Le forze russe hanno rivendicato il pieno controllo di Bakhmut , ponendo fine a un’intensa battaglia durata mesi per la città orientale, divenuta l’incarnazione della resistenza ucraina. La notizia servirà come una spinta simbolica per il presidente russo Vladimir Putin , ma la sua prima grande vittoria sul campo di battaglia in quasi un anno potrebbe essere fugace. Al presidente...
Esteri

L’ascesa di Prigozhin e la “donbasizzazione” della Russia

Renato Caputo
Escalation del conflitto Il 5 maggio, Prigozhin ha pubblicato un video in cui chiedeva al Ministero della Difesa di fornirgli munizioni per continuare a combattere a Bakhmut, minacciando altrimenti di ritirare i mercenari della Wagner dalle loro posizioni entro una settimana. Il giorno dopo, ha detto che il Ministero della Difesa gli aveva promesso munizioni e Wagner sarebbe rimasto a...
Politica

“Serve pace giusta non mediazione con Putin”

Giuseppe Mazzei
L’aria di Roma porta ottimismo nelle parole del presidente ucraino. Zelensky intravvede un Putin sempre più indebolito anche in Russia e ipotizza che dopo la controffensiva di Kiev lo zar sarà costretto dai suoi a farsi da parte. Solo allora, par di capire, Zelensky sarà disponibile ad una vera e propria trattava di pace con un nuovo capo del Cremlino....
Esteri

Donna russa condannata dopo aver lasciato un biglietto sulla tomba dei genitori di Putin accusandoli di aver “allevato un mostro e un assassino”

Leonzia Gaina
Un tribunale russo ha condannato a due anni, con sospensione della pena, una donna di San Pietroburgo che ha lasciato un biglietto sulla tomba dei genitori del presidente Vladimir Putin in cui li accusava di aver “allevato un mostro e un assassino”. Il tribunale ha dichiarato Irina Tsybaneva, sessant’anni anni, colpevole di aver profanato luoghi di sepoltura motivati da odio...
Esteri

Per Mosca ci sono gli Stati Uniti dietro il presunto attacco di droni ucraini al Cremlino

Cristina Gambini
Per la Russia, c’è la mano degli Stati Uniti dietro il presunto attacco di droni al Cremlino. Inizialmente era stato definito come un tentativo ucraino di assassinare il presidente Vladimir Putin. L’accusa, formulata senza citare prove, arriva a meno di ventiquattro ore dopo la notizia che Mosca aveva sventato un attacco di droni notturno contro l’edificio che funge da cuore...
Esteri

La Russia afferma che l’Ucraina ha tentato di assassinare Putin in un attacco di droni al Cremlino

Valerio Servillo
La Russia ha affermato che l’Ucraina ha tentato di assassinare il presidente Vladimir Putin in un attacco di droni notturno al Cremlino. L’accusa, mossa senza fornire prove e senza una reazione immediata da parte di Kiev, è stata l’ultima di una serie di incidenti segnalati all’interno della Russia e lontano dalle linee del fronte della guerra. In una dichiarazione sul...
Esteri

Putin, la deportazione e il silenzio cinese

Giuseppe Mazzei
La politica del fatto compiuto è quella che pace di più al Cremlino. Occupare territori di altri Paesi, inscenare referendum farsa e poi decretare la deportazione di chi non accetta di diventare cittadino russo. Il tutto condito con bombardamenti massicci sulle popolazioni civili. Nel silenzio assordante e immorale di quei Paesi che non hanno condannato l’aggressione russa all’Ucraina, che non...
Esteri

Il Cremlino cerca di costruire una coalizione contro la guerra in Germania

Renato Caputo
Sposare l’estrema destra e l’estrema sinistra della Germania è un obiettivo del Cremlino, secondo una serie di documenti russi esaminati dal Washington Post. Quando 13.000 manifestanti si sono riuniti alla Porta di Brandeburgo il 25 febbraio per chiedere la fine delle forniture di armi all’Ucraina, la protesta è stata guidata da Sahra Wagenknecht, un membro del parlamento del partito di...
Politica

Macron il temerario e il doppio regalo a Putin e Xi

Giuseppe Mazzei
Coraggioso in politica interna, temerario in politica estera. Macron, al secondo e ultimo mandato presidenziale, lancia le sue sfide senza curarsi troppo delle conseguenze. Ma mentre sulla riforma delle pensioni ha ragioni da vendere e si comporta da statista lungimirante che pensa al futuro del suo Paese, sulle strategia internazionali la sua visione risulta contraddittoria e rischia di essere velleitaria....
Politica

La sfinge cinese e la “Santa” alleanza delle autocrazie

Giuseppe Mazzei
Cosa ha in mente Xi Jinping? Vuole assecondare Putin nella sua politica di aggressione e di attacco frontale all’Occidente o usare la Russia per consolidare le sue mire egemoniche senza rompere i ponti con l’Europa? Macron e Ursula von der Leyen a Pechino cercheranno di capirlo. Non sarà un’impresa facile. L’ambiguità della politica cinese da un anno in qua è...