Intervista a Davide Tutino: “Fare delle debolezze una possibilità”
C’è un uomo in piedi, in silenzio, con un cartello al collo, su cui sta scritto “green-pass tortura di Stato senza reato”. È in sciopero della fame. Alle sue spalle si staglia Palazzo Madama e le camionette della polizia, con intorno gli agenti che lui chiama “fratelli”. L’aria è carica d’amaro in questa Roma diventata una mamma che non allatta...