“Questo provvedimento non può essere usato strumentalmente per dividere. L’attuazione della Costituzione va fatta garantendo a tutti, indipendentemente da ceto e censo, adeguati livelli essenziali di prestazione”.
Lo dice il neo ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, in un’intervista al “Corriere della Sera”. “Ho grande rispetto del referendum – aggiunge – Ma dalle prime bozze, quel modello di ripartizione dei fondi su base regionale aumentava le disparità. Aveva una visione ‘lavoro-guadagno-pago-pretendo’. I livelli erano scomparsi.
Va fatto uno sforzo per definire un modello da applicare per tutti. E’ possibile. E dico: facciamolo tutti insieme”. E annuncia: “Andrò ad ascoltare i presidenti delle tre Regioni che hanno promosso il referendum: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. E poi tutti gli altri”. (Italpress)