Dal 6 all’8 settembre, l’associazione Greenaccord onlus, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della Cei e la diocesi di Cefalù organizza il XIV Forum dell’informazione cattolica per la custodia del Creato. Il tema prescelto è “Ambiente, giovani e lavoro”.
L’obiettivo dei promotori della importante iniziativa è indagare la ricchezza e la fragilità della biodiversità, riflettere sul ruolo dei giovani quali custodi del creato, analizzare le prospettive di lavoro che derivano dalla cura della casa comune. Tra i relatori il vescovo Giuseppe Marciante, Rosanna Virgili, Andrea Masullo, Pippo Onufrio, Alessandra Bailo Modesti, Cecilia Costa.
Il Forum si articola in due giornate e in tre sessioni di lavoro, affrontando lo stretto rapporto tra tre temi collegati tra loro: ambiente, giovani e lavoro. Si tiene presso il santuario di Gibilmanna (sessioni di venerdì pomeriggio e sabato mattina) e presso il Teatro Cicero nella città di Cefalù (sessione di sabato pomeriggio).
Nella sessione pomeridiana della prima giornata di venerdì 6 settembre, si parte con la presentazione del messaggio dei vescovi italiani per la XIV giornata per la custodia del Creato. Si prosegue con l’esame delle minacce alla ricchezza e al valore della biodiversità e degli ecosistemi, poi un focus sul territorio delle Madonie e la sua peculiare biodiversità. In chiusura un aggiornamento sulla preparazione del prossimo Sinodo sull’Amazzonia.
Nel corso della seconda giornata viene dato spazio alla necessità e all’opportunità di confidare sui giovani per la cura della casa comune. Parlando di impegno giovanile e ambiente non mancherà una riflessione accurata sul “fenomeno Greta Thunberg” per comprenderne l’estensione, la profondità e la valenza operativa. A chiudere la parte dedicata al mondo giovanile, l’analisi dell’impegno del mondo del volontariato all’interno del terzo settore e dei movimenti ambientalisti.
La terza sessione sarà dedicata al lavoro generato dalla cura della casa comune. Gli interventi previsti sono mirati a comprendere quanto e come i giovani di oggi vedano nei “green jobs” un’opportunità di impiego capace di produrre non solo lavoro ma anche promozione e cura del territorio e dell’ambiente.