Un forte appello di in difesa dell’arte e della cultura è stato rivolto al Ministro Dario Franceschini da Carlo Pacella, segretario regionale per il Lazio della Cisal-Sacs, il sindacato arte, cultura e spettacolo.
“Non possiamo più tenere legata l’arte e la cultura a questo covid senza intuire che stiamo sprecando mesi preziosi e stiamo distruggendo un settore che già di per sé faceva fatica a sopravvivere. Tutto il mondo dell’arte-scrive Pacella- è in serio affanno ed i pochi ristori non bastano”
La CISAL-SACS, dopo un serio sondaggio tra i suoi iscritti, lancia una proposta che in qualche modo possa far sopravvivere gli uomini di spettacolo e le compagnie teatrali.
“Uno dei tanti problemi del settore è legato all’impossibilità di accedere al credito; le Banche, senza una reddito certo che possa garantire la capacità restituiva del debito, non concede nulla. Il Consorzio Fidi “FidArte”, potrebbe garantire il credito e potrebbe di certo agevolare coloro che hanno bisogno di fondi per sopravvivere o per intraprendere una nuova opera. Gli artisti questo problema di accesso al credito in verità lo hanno sempre avuto ma ora è diventato veramente stringente e improrogabile”
Secondo Pacella, “il Ministero dei Beni Culturali dovrebbe anche stanziare, a favore di FidArte, un Fondo di Rotazione Arte e Cultura in grado di dare le prime indispensabili garanzie al Consorzio. Facciamo appello da queste colonne al Ministro Franceschini affinché valuti con attenzione questa proposta”.