Per valorizzare il capitale femminile è necessario ribaltare il modo di pensare attuale, l’ideologia mainstream, ma il cambiamento è un processo che implica dispendio energetico, è faticoso, impegnativo, costringe a uscire dalla propria zona di comfort.
E’ per questo che le rivoluzioni culturali sono in genere lente e faticose.
Sì propone di contribuire al “cambio di mentalità” l’ultimo libro del giornalista Claudio Barnini “Donne Controcorrente – cronache di leadership al femminile” in cui l’autore esplora con garbo e rispetto il mondo di donne che ce l’hanno fatta ma non smettono di avere aspirazioni e obiettivi. “E’ un inno alla parità di genere, quella Gender Equity che intende parità di trattamento di uomini e donne in tutte le sfere sociali, un diritto fondamentale tanto da essere sancito dalla Dichiarazione Universale dell’ONU ad essere in cima alla lista degli obiettivi dell’Unione Europea – sottolinea Barnini -Le pari opportunità sono lo smarcamento dalla mentalità rigidamente patriarcale e l’uguaglianza su indicatori come lavoro, salario, istruzione, potere, benessere, violenza ed altre disuguaglianza che possano portare a forme di discriminazione o esclusione”.
“Le nostre indagini hanno evidenziato nel tempo con chiarezza come la società sia di fatto più avanti delle istituzioni e della politica – ha sottolineato nella prefazione Gian Maria Fara, Presidente di Eurispes – Con qualche eccezione, l’organizzazione familiare appare abbastanza pronta a favorire la conciliazione tra famiglia e lavoro per le donne. Quel che manca troppo spesso sono politiche a sostegno ed una coerente mobilitazione in questo senso del mondo del lavoro”.