martedì, 30 Aprile, 2024
Attualità

Aumentano i rischi in rete per i minori sempre più “connessi”. È nata una serie web per insegnargli a orientarsi

1 giovane su 5 dichiara di essere sempre connesso alla rete e 6 su 10 sono online dalle 5 alle 10 ore al giorno. Questi i numeri emersi nell’ambito della Giornata mondiale della sicurezza in Rete di quest’anno, numeri drammaticamente raddoppiati rispetto allo scorso anno a causa della pandemia e delle lunghe ore passate chiusi in casa, lontano da scuola o da altre attività aggreganti.

Le cronache ci dicono che di pari passo sono aumentati i rischi che un minore può incontrare nel cyber spazio. Solo per quanto riguarda il cyber bullismo, nel 2020 gli episodi sono aumentati del 59%, al quale vanno affiancati i casi di body shaming, di challenge o sfide social pericolose, adescamenti e stalking.

Tra i progetti presentati in occasione del Safer internet day organizzato dal Ministero dell’Istruzione uno ha colpito la nostra attenzione per la eco che sta avendo soprattutto tra i bambini. Parliamo di elleEenne, la nuova webserie creata dalla produzione cinematografica La Casa Rossa che parla ai bambini con il loro linguaggio, fornendogli strumenti adatti per non cadere nelle insidie del web. A farci da guida i due autori, Luca Bellesi e Fabrizio Rossi.

Siete due autori giovanissimi, non ancora genitori, da dove, dunque, vi è nata questa idea?
Da una esigenza interiore e dall’osservazione della realtà. Sono davvero tantissime le challenge che oggi le piattaforme social offrono ai più piccoli, i pericoli sono tanti e soprattutto non ce ne sono molte così attente ai messaggi e veramente kid oriented.

A quale fascia di età vi rivolgete e in quale piattaforme siete presenti?
Il nostro target di elezione sono i bambini tra i 5 e i 10 anni che raggiungiamo attraverso youtube (641 iscritti) e Tik Tok (6.546 utenti). Siamo anche su Instagram, ma lì il nostro pubblico è rappresentato prevalentemente dai genitori.

E come vi hanno accolto?
Pur essendo in rete solo da un mesetto, tanti bambini ci scrivono felici dei nostri giochi, addirittura hanno già creato, con nostra grande meraviglia, delle fan page. Anche le famiglie sono molto riconoscenti e apprezzano l’iniziativa.

Come funziona esattamente elleEenne?
ElleEenne sono le iniziali dei due protagonisti, Luca Cloblizch e Natalia Gemmano, due giovani animatori turistici molto divertenti, che, episodio dopo episodio, dovranno impedire ad uno scienziato cattivo (lo Scienziato) di impossessarsi di tutti i giocattoli del mondo e lo faranno con coraggio e prudenza, esortando sempre i loro piccoli spettatori ad avere comportamenti “protetti”, a non accettare challenge – le sfide online che sono state recentemente protagoniste di episodi tragici – che non siano di puro gioco e divertimento e a informare sempre e comunque i genitori. All’interno di questa storia portante, a ogni puntata Elle e Enne si troveranno ad affrontare situazioni diverse, coinvolgendo i bambini in gare sane e dispensando loro “consigli” utili che spaziano dalla sicurezza in rete a messaggi pedagogici a insegnamenti di educazione civica. Da “non aprire la porta agli sconosciuti” a “fai la raccolta differenziata dei rifiuti” per intenderci.

Una bella responsabilità, vi siete avvalsi dell’aiuto di specialisti del settore?
Si, certo. Visto lo scopo pedagogico e il pubblico al quale è rivolta la serie, tutta la fase produttiva, dai testi alle ambientazioni, è stata supervisionata da un team di educatori, psicologi e di esperti del web.

Insomma, giocando in rete si può anche imparare e crescere?
La realtà ci dice che quello dei social è il nuovo linguaggio che i minori amano di più, non si può ignorarlo ma piuttosto cavalcarlo, migliorando l’offerta con proposte pensate e studiate per loro e con la giusta attenzione ai contenuti come noi stiamo cercando di fare. Nello scrivere le storie siamo evidentemente influenzati da quello che leggiamo, dall’attualità, alla quale rispondiamo attraverso giochi, gare e messaggi funzionali.

Pensate di portarlo nelle scuole?
Ci piacerebbe molto, sperando che anche le istituzioni vogliano appoggiare fattivamente il nostro progetto, aiutandoci a veicolarlo il più possibile. La crescita costante dei nostri utenti ci incoraggia a credere che ci sia spazio nel panorama delle offerte per qualcosa che ai bambini piace, li diverte e non li lascia soli nell’affrontare le quotidiane sfide della vita, ma anzi li doti di strumenti utili, li stimoli e li faccia appassionare alla storia, alle scienze e al senso di civiltà.

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