Dopo un anno molto difficile che ha visto la pandemia di coronavirus dimezzare anche in Slovenia gli arrivi di turisti, il settore si prepara ad affrontare un altro anno impegnativo. La Slovenia detiene per il 2021 il titolo di Regione Europea della Gastronomia e questo riconoscimento fa ben sperare per una ripresa anche di tutta la filiera economica che ruota intorno al settore. Per ottimizzare le auspicate ricadute della gastronomia nazionale, quest’anno l’Ente Sloveno del Turismo (STO) con il programma Slovenia Green Cuisine ha incluso i ristoratori nella sua strategia di promozione turistica.
Nel 2020 il settore turistico sloveno si è trovato allo stesso livello di 10 anni fa, ha dichiarato Maja Pak, Direttore della STO, e il recupero richiederà molto tempo. Si stima infatti che i dati registrati nel 2019 potrebbero essere nuovamente raggiunti solo intorno al 2024. In una recente conferenza stampa online, il Segretario di Stato del Ministero dell’Economia, Simon Zajc, ha auspicato che i piani di vaccinazione e le misure adottate dal governo – volte ad aiutare le aziende a sopravvivere – stiano contribuendo a mantenere i posti di lavoro anche in questo settore e a tale proposito ha ricordato l’estensione del regime dei buoni turistici, che ha gia’ dato esiti incoraggianti.
I dati della European Travel Commission mostrano infatti che la Slovenia (insieme alla Danimarca) e’ stata l’unica destinazione europea che ha registrato nel 2020 un aumento dei pernottamenti da parte di turisti nazionali.