All’improvviso la sua vita e’ cambiata. Non e’ figlia di nessun potente della terra, non fa notizia e nessuno parla di Lei. E’ solo una fra tante che ha scelto di dare un senso alla sua vita e di vivere con liberta’ affidando tutto a Colui che di liberata’ se ne intende: Dio. E’ semplicemente vera, dolce, bella ma umile in tutto. Ama pregare e lo fa nel silenzio del cuore. Nessuno la nota, Dio la sceglie. Che parametro di misura e’ questo? Come mai il Creatore dell’Universo, il “Totalmente Altro”, l’Infinito linguaggio dell’indicibile sceglie cio’ che nessuno vede, nessuno segnala, nessuno e’ interessato per la sua carriera locale priva di emozioni e sbalzi di gioia? Dio, nella sua delicatezza e pieno di tenerezza verso una fanciulla agli occhi di tutti una qualunque, invia il suo messaggero per una proposta che stravolge e cambia la vita: Dio ti ha scelta, ha visto il te la purezza e la bellezza, ha notato che non ti “vendi ” al migliore offerente del mondo e allora ha pensato a un tuo “SI “. Maria e’ li, avvolta di luce (apparve nel cielo un prodigio, una donna vestita di sole ..) stenta a capire, chiede che senso ha tutto questo e dinnanzi alla certezza delle certezze “Nulla e’ impossibile a Dio ” (prova alla mano: Elisabetta sterile e anziana sta per diventare Madre perche’ a incessantemente pregato) ecco che nel cuore di Maria sboccia il coraggio senza “se ” e senza “ma ” di un abbandono a Colui che e’ solo “Amore “.Maria non chiede che ne sara’ di Lei, sa solo in chi ha posto la sua fiducia. Forse avra’ per un attimo pensato alle critiche della gente, al bisbiglio del pettegolezzo (essere madre senza essere sposata con nessuno), all’ impopolarita’, alla sofferenza gratuita e immotivata. Maria accetta e basta. Con Dio non si tratta ., Con Dio non si gioca al ti do e tu che mi dai. La gioia di Maria, donna del vero Amore, e’ immensa. Corre dalla cugina Elisabetta e li canta. Canta e danza nell’amore, pronuncia parole forte e annuncia una certezza: “Ha rovesciato i potenti dai troni ha innalzato gli umili “. Lei ne e’ certa: i potenti del mondo sono gia’ dei perdenti falliti se non agiscono solo per amore e per servire il povero. Renderanno conto delle loro azioni coloro che fanno carte false e creano pianto i e angoscie verso i poveri piu’ poveri. La pagheranno cara coloro che agiranno nel diabolico inganno uccidendo le speranze e i sogni degli ultimi. Maria non lo dice urlando o puntando il dito, accusando ex cattedra. No. Lo ricorda cantando e danzando di gioia. Lei sa che “nel nome di Gesu’ ogni ginocchio si pieghera’ nei cieli sulla terra e sotto terra e ogni lingua proclamera’ che solo Lui e’ il Signore…) . Maria sa e lo dice non ha paura di annunciare la catastrofe dei potenti. Maria avverte da madre e da figlia del “suo figlio” conferma “Eccomi sono la serva del Signore…avvenga in me secondo la tua Parola “. La parola di Dio e’ come una spada tagliente. E lui non dimentica.
Nicolò Mannino
Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale