Nasce in città un nuovo spazio dedicato alla ‘cucina solidale’ realizzata dalla onlus Danisinni con il contributo del Comune e di Airbnb nell’ambito del progetto ‘Intransito’ per il turismo sociale, avviato nel 2019. Si tratta di uno dei due progetti che avevano vinto il concorso di idee aperto al pubblico per la realizzazione di iniziative a carattere sociale e culturale finanziate con la quota della imposta di soggiorno cui hanno rinunciato i gestori di appartamenti affiliati ad Airbnb a Palermo. Il progetto ‘Cucina Solidale nel Borgo-Fattoria’ si ricollega alle attività realizzate negli ultimi anni attorno alla Parrocchia di Sant’Agnese e ad un folto gruppo di residenti del quartiere, con la fattoria e il circo sociali. La ‘cucina solidale’, gestita direttamente dalle famiglie del quartiere, si rivolge ai palermitani, ai turisti e ai pellegrini, come strumento di partecipazione civica, di valorizzazione delle tradizioni locali, in questo caso quelle culinarie, di promozione del consumo a km 0. Il progetto ha ricevuto dal Comune un contributo di 20.000 euro per l’avvio, che è risultato dalla rinuncia che gli operatori di Airbnb avevano fatto per quanto riguarda la quota di loro spettanza dell’imposta di soggiorno.
All’inizio del 2019 nel corso di alcuni laboratori cittadini a Ballarò e a Danisinni erano stati proposti e poi votati pubblicamente un progetto per ciascun quartiere, ognuno dei quali beneficia dello stesso contributo economico.
Per il sindaco Leoluca Orlando: “Quella della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Airbnb e i suoi host palermitani è un esempio virtuoso di come economia del digitale e servizi, turismo e rispetto del territorio possono convivere e anzi rafforzarsi a vicenda. Ne siamo tutti particolarmente fieri anche perché Danisinni è davvero un simbolo di come un intero quartiere, con la sua Parrocchia, le sue associazioni e suoi semplici cittadini, può costruire il proprio futuro in modo partecipato e in modo sostenibile”.
Per Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia: “L’esperienza di Palermo è stata eccezionale. La destinazione a progetti sociali di parte dell’imposta di soggiorno raccolta è un esempio a cui spero altre amministrazioni vorranno guardare. Siamo davvero orgogliosi che la community di Airbnb abbia potuto essere parte di questo percorso virtuoso”. (Italpress).