Agosto è ormai terminato e gli investitori iniziano a chiedersi quale direzione prenderanno i mercati e quali saranno i temi salienti che caratterizzeranno l’autunno alle porte.
Tre sono i temi caldi che destano curiosità e aspettative: l’andamento dei contagi legati al Covid; la ripresa economica; le presidenziali USA.
La pandemia. Dopo un inizio agosto abbastanza sottotono, con vacanzieri poco attenti al distanziamento in molte parti del mondo e le immagini delle feste in Costa Smeralda, seguite da un’impennata dei contagi (se contano circa 1.500 legati al focolaio, sembra che tutti stiano aspettino che i mercati tornino a muoversi a inizio settembre. Intanto l’attenzione per il Covid-19 sta iniziando a calare e, nonostante i bollettini giornalieri sui contagi, sembra che ci si sia abituati a convivere con il virus: i tassi di mortalità continuano a diminuire, mentre le curve diventano più piatte e i sistemi sanitari sono ben lungi dall’essere sovraccarichi con gli ospedali ancora lontani dalle situazioni degli scorsi mesi. I numeri globali dicono che ancora non sembra esserci una svolta, ma la curva nella maggior parte dei paesi sembra appiattirsi. India e Brasile sembrano al momento i paesi più in difficoltà, seguiti a stretto giro dagli USA, che però cominciano ad intravvedere un trend discendente. In queste settimane gli esperti monitorano con attenzione quanto sta accadendo nell’emisfero boreale, Australia in primis, per capire l’evoluzione dell’epidemia in concomitanza con i mesi invernali. La curva, in questo caso, ha ricominciato a salire, costringendo le autorità ad una nuova serie di restrizioni (al momento meno pesanti delle precedenti).
Alcuni paesi europei stanno tuttavia registrando una nuova ondata di contagi,in primis la Spagna, che nei giorni scorsi ha rilevato cifre simili a quelle viste in periodo di lockdown, e che ha deciso di ricorrere all’utilizzo dei militari per il tracciamento dei contatti ed effettuare test mirati alle catene di contagi. Il primo ministro Pedro Sanchez ha annunciato che il governo metterà a disposizione 2mila soldati per monitorare le infezioni nelle comunità autonome. L’aumento si registra anche in Francia e Germania: i cugini francesi hanno registrato 5.500 nuovi casi rilevati in un giorno ed è stato introdotto l’obbligo delle mascherine anche all’aperto. L’andamento delle curve epidemiologiche e le notizie che arriveranno sul fronte dei vaccini saranno lette con attenzione dai mercati finanziari, oramai consapevoli che senza un controllo sulla pandemia sarà complicato parlare realmente di ripresa economica piena.
La ripresa economica è il secondo punto chiave sul quale i mercati finanziari si cimenteranno in autunno, non dimenticando però che economia reale e mercati finanziari non viaggiano allo stesso passo (i mercati molto spesso anticipano quanto accadrà “realmente”). Diversi gestori sostengono che Paesi Emergenti ed Europa potrebbero avere un ruolo importante nella ripresa economica globale. E le aspettative sono molto alte già per i risultati del terzo trimestre, da molti governi indicato come il primo momento di rimbalzo dalla crisi. In caso di esiti positivi e di contenimento dei contagi anche il commercio internazionale dovrebbe ripartire e trascinare l’economia.
Sugli USA i pareri sono diversi, ma il focus è per tutti gli osservatori sulle elezioni americane. I mercati appaiono sempre più orientati a pronosticare il democratico Biden come nuovo presidente degli USA , ma sono pronti anche ad una nuova vittoria dell’attuale Presidente Trump.
Uno dei più grandi player finanziari globali, Goldman Sachs, ha ritoccato al rialzo le stime di crescita dell’economia USA per il 2021 ed è convinta che gli utili per azione dello S&P 500 possano crescere sopra il consenso, a un ritmo di + 30% rispetto al 2020. In due report separati, firmati rispettivamente da Joseph Briggs di Goldman Economic Research e da David J. Kostin, Portfolio Strategy Research sempre di Goldman, la grande casa conferma e rafforza la sua view ottimista su economia e azionario americani, intravedendo qualche rischio solo sul passaggio di Agosto del nuovo pacchetto di stimoli da 1.500 miliardi.
L’imperativo rimane diversificare e leggere con lungimiranza gli accadimenti, senza paura ma con consapevolezza.