Marche non marchette. Con questo slogan Sabrina Banzato, Vox Italia, sfida centrodestra e centrosinistra alle Regionali delle Marche appunto, presentando un programma che mira a cancellare la vecchia politica e il falso cambiamento.
La prima donna a candidarsi, la prima a scendere in campo con una conferenza stampa. Ma questo è passato.
Ora è la volta della presentazione del programma e un “vip” scende al suo fianco, colui che con la sua filosofia ha ispirato il partito e i tanti militanti di Vox Italia.
“Noi siamo dalla parte dei cittadini delle Marche che vogliono liberarsi della vecchia sinistra, della falsa opposizione di destra e dalle caste, che da anni hanno infeudato la Regione, massacrato l’economia, distrutto la sanità, depauperato infrastrutture, servizi e turismo. E che strumentalizzando la paura del contagio, pensano di imporre un “Regime-Covid” ovunque, schiacciando le libertà democratiche, il parlamento e la Costituzione. La risposta il 20-21 settembre prossimo è il cambiamento; è Vox-Italia-Marche”: ha dichiarato Diego Fusaro, ideologo di riferimento di Vox-Italia-Marche, che venerdì 28 agosto, che sarà in piazza Matteotti, a Porto San Giorgio (Fm), a partire dalle ore 19,00.
La manifestazione indetta da Vox, con Sabrina Banzato, vede anche Stefania Acquaticci, capolista della Circoscrizione elettorale Fermo, presente insieme agli altri candidati regionali.
“Con venerdì – ha aggiunto la Banzato – inizia la nostra marcia dei Vigilantes della democrazia, della legalità, della libertà. Non daremo tregua a Mangialardi, la vecchia politica, ad Acquaroli, la falsa opposizione, e a Mercorelli (il bluff e il tradimento dell’antipolitica e del cambiamento). Tavolo costituente per il rilancio politico, economico e amministrativo del territorio, regione de-tangentizzata, commissione di inchiesta sulla gestione del Coronavirus nelle Marche e sulla malagestione del terremoto, sono tra i punti cardine del programma che presenteremo a Porto San Giorgio”. (Lo_Speciale)