lunedì, 23 Dicembre, 2024
Società

Pensioni: Misiani “Quota 100 scade nel 2021 e non verrà prorogata”

“Quota 100 scade nel 2021 e non verrà prorogata”. Lo afferma Antonio Misiani, viceministro dell’Economia, in un’intervista al quotidiano La Repubblica.

A chiedere al governo di abolire l’anticipo pensionistico era stato il premier olandese Mark Rutte. “Non è questo il momento di polemiche inutili o discussioni ideologiche su Quota 100, quanto di scrivere il Recovery Plan italiano – spiega Misiani -. I governi dei Paesi frugali devono liberarsi dal condizionamento dei populisti come Wilders che è amico di Salvini, ma nemico dell’Italia. E in Italia dobbiamo andare oltre l’idea sbagliata che le riforme siano imposizioni esterne da rifiutare anziché necessità assoluta per la ripresa”.

Sul dopo Quota 100, il viceministro spiega: “Siamo pronti a riavviare il confronto con le parti sociali e le opposizioni. Le scelte strategiche sul futuro del Paese vanno condivise.

Discutiamo tanto di numeri e risorse in arrivo – oltre 260 miliardi tra Sure, Recovery Fund e altri programmi europei – e pochissimo di come vogliamo spenderli. Io credo ad esempio che per gestire i nuovi fondi Ue dovremmo istituire un’Agenzia ad hoc.

Temi da affrontare subito per non cadere in discussioni politiciste e non perdere un’occasione storica offerta dall’Europa all’Italia”.

Alla domanda sull’ammontare della richiesta che il Governo farà per al Parlamento per altro deficit, Misiani risponde così: All’incirca un punto di Pil, 17-18 miliardi”.

“Abbiamo di fronte mesi difficili. Il Paese dovrà dimostrare la maturità di prevenire e governare le tensioni sociali che non vanno sottovalutate ma gestite con intelligenza – aggiunge -. Mi preoccupa piuttosto che l’Italia sprechi un’opportunità unica per far ripartire un nuovo ciclo di sviluppo”. (Italpress).

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Confronto su flat-tax e cashback. Il Governo convoca i sindacati

Maurizio Piccinino

Pensioni. Battuta d’arresto. I sindacati attendono risposte

Maurizio Piccinino

Lavori pesanti e pensione anticipata: anzianità contributiva di 35 anni ed un’età di 61 anni e 7 mesi

Giulia Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.