La polizia tedesca ha sventato un piano di attacco contro un affollato mercatino di Natale nel centro di Düsseldorf, evitando quello che le autorità definiscono «un potenziale massacro». L’operazione è scattata nella notte tra venerdì e sabato, dopo settimane di monitoraggio su un giovane radicalizzato di origine tedesco‑siriana, già noto ai servizi per attività online sospette. Secondo gli inquirenti, l’uomo stava preparando un ordigno artigianale da far esplodere tra le bancarelle, approfittando dell’alta affluenza del fine settimana. Gli investigatori sono intervenuti quando il sospettato ha acquistato materiali considerati “compatibili con la fabbricazione di un esplosivo rudimentale”. Nel suo appartamento, perquisito all’alba, sono stati trovati componenti chimici, schemi di montaggio e appunti che descrivono il mercatino come «obiettivo simbolico». Gli inquirenti ritengono che l’uomo agisse da solo, senza legami operativi con gruppi organizzati, ma ispirato dalla propaganda jihadista diffusa sui social. Il ministro dell’Interno tedesco ha parlato di «minaccia concreta e imminente», sottolineando come i mercatini natalizi restino luoghi sensibili, soprattutto dopo l’attentato del 2016 a Berlino. Le autorità hanno annunciato un rafforzamento immediato delle misure di sicurezza: pattuglie aggiuntive, controlli agli ingressi e barriere mobili per proteggere le aree pedonali più affollate. La notizia ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini e i commercianti, che temono ripercussioni sull’affluenza in uno dei periodi più importanti dell’anno. Tuttavia, il sindaco di Düsseldorf ha invitato alla calma: «La città non si farà intimidire. Continueremo a vivere i nostri spazi pubblici, ma con prudenza e responsabilità». L’arresto del sospettato riaccende il dibattito sulla radicalizzazione solitaria e sulla difficoltà di intercettare individui che si muovono ai margini delle reti terroristiche tradizionali.
Germania, allerta terrorismo: neutralizzato un attentato contro un mercatino natalizio
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