Il principale quotidiano cinese, il People’s Daily, ha lanciato un duro monito agli Stati Uniti, invitandoli a “tenere a freno” il Giappone sulla questione di Taiwan. In un editoriale pubblicato mercoledì, il giornale — organo del Partito Comunista — ha accusato Tokyo di alimentare tensioni regionali con dichiarazioni e iniziative considerate “provocatorie” nei confronti di Pechino. Secondo l’articolo, la crescente cooperazione tra Stati Uniti e Giappone in materia di sicurezza, con esercitazioni militari congiunte e discussioni su un possibile ruolo giapponese in caso di conflitto nello Stretto di Taiwan, rappresenterebbe una minaccia diretta alla stabilità dell’Asia orientale. “Gli Stati Uniti devono assumersi la responsabilità di contenere il loro alleato e impedire che trascini la regione verso il confronto”, si legge nel testo. Il quotidiano ha inoltre accusato il governo giapponese di “strumentalizzare la questione di Taiwan” per rafforzare la propria agenda militare interna, in un momento in cui Tokyo sta aumentando la spesa per la difesa e ampliando le capacità delle Forze di autodifesa. La reazione cinese arriva dopo che alcuni funzionari giapponesi hanno ribadito la necessità di “prepararsi a ogni scenario” riguardante Taiwan, sottolineando l’importanza di una cooperazione stretta con Washington. Parole che, secondo Pechino, rischiano di destabilizzare ulteriormente i rapporti già tesi tra Cina e Giappone. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno riaffermato l’impegno a difendere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, senza però commentare direttamente le critiche del People’s Daily. Analisti regionali sottolineano come l’editoriale rifletta la crescente preoccupazione di Pechino per l’allineamento strategico tra Washington e Tokyo, considerato un ostacolo alle ambizioni cinesi sull’isola.



