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L'eurodeputata Ilaria Salis
L'eurodeputata Ilaria Salis

Salis mantiene l’immunità: a Strasburgo passa per un solo voto

martedì, 7 Ottobre 2025
1 minuto di lettura

Con uno scarto minimo, appena un voto di differenza, il Parlamento europeo ha deciso di confermare l’immunità parlamentare per l’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra Ilaria Salis, al centro di un caso che negli ultimi mesi ha suscitato forti polemiche in Italia e in Europa. Nella votazione in plenaria, svoltasi oggi a Strasburgo, 306 deputati hanno votato a favore, 305 contro e 17 si sono astenuti.

La decisione rappresenta uno stop alle richieste del governo ungherese, che aveva sollecitato la revoca dell’immunità per procedere con il processo nei confronti dell’attivista e insegnante italiana, arrestata a Budapest nel febbraio 2023 con l’accusa di lesioni aggravate e appartenenza a un’organizzazione criminale.

“Primo passo per difendere lo Stato di diritto”

Soddisfatta la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, che ha definito il voto “un segnale importante”. Bene la decisione dell’Europarlamento — ha dichiarato — che ha respinto con fermezza le richieste di Orbán e del suo esecutivo. L’Ungheria viola sistematicamente lo Stato di diritto, calpestando magistratura indipendente, libertà di stampa e diritti fondamentali. L’Europa non può tollerare zone franche dove il diritto viene sospeso”.

Picierno ha ricordato anche la sua interrogazione alla Commissione europea, presentata nel dicembre 2023, chiedendo un intervento contro le violazioni dei diritti umani nel caso Salis.

“C’è spazio per difendere i valori europei”

Anche il capodelegazione del Pd, Nicola Zingaretti, ha accolto con favore l’esito del voto: “È una buona notizia per la difesa dello Stato di diritto. Il Parlamento europeo ha dimostrato che si può vincere e lavorare insieme per proteggere i valori fondanti dell’Unione”. Durissima invece la reazione del Vicepremier Matteo Salvini, che su X ha definito il risultato una “vergogna. Col trucchetto del voto segreto, richiesto dalla Sinistra, anche qualcuno del Centrodestra ha votato per salvare la signora Salis dal processo”, ha scritto il leader della Lega, attaccando frontalmente la decisione dell’Aula.

Di tutt’altro tono il commento dei co-portavoce di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni: “Una bella giornata per chi crede nello Stato di diritto. Ad Ilaria il nostro più grande abbraccio. Grazie a tutti i parlamentari che hanno detto no alle prevaricazioni del regime di Orbán”. I due hanno sottolineato come Salis “non abbia mai voluto fuggire dal processo”, ma abbia chiesto solo “garanzie per un processo equo, impossibile oggi in Ungheria”.

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