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L’Eurodeputata Annalisa Corrado (Pd)
L’Eurodeputata Annalisa Corrado (Pd)

Liberati i parlamentari italiani fermati da Israele: “Ora pensiero agli attivisti”

venerdì, 3 Ottobre 2025
1 minuto di lettura

Sono stati liberati dalle autorità israeliane e sono già rientrati in Italia i quattro parlamentari italiani fermati nelle scorse ore in seguito all’abbordaggio della Flotilla da parte della marina israeliana, mentre l’imbarcazione si avvicinava alla costa di Gaza. Si tratta del Senatore Marco Croatti (M5S), dell’Eurodeputata Annalisa Corrado (Pd), del Deputato Arturo Scotto (Pd) e dell’Eurodeputata Benedetta Scuderi (Avs). I quattro sono atterrati all’aeroporto di Fiumicino con un volo da Tel Aviv. Secondo quanto comunicato dalla Farnesina, dopo il fermo erano stati posti sotto la tutela dell’ambasciata italiana in Israele, e il loro rientro è avvenuto nella mattinata di oggi.

“Stiamo bene, ma ora liberare tutti”

Il Senatore Marco Croatti (M5S)
Il Senatore Marco Croatti (M5S)

Stiamo bene. Il nostro pensiero va ora a tutti gli attivisti, affinché siano al più presto liberati,” ha dichiarato Scotto appena sbarcato a Fiumicino, ribadendo la richiesta di un intervento diplomatico per le altre persone trattenute dalle autorità israeliane. Croatti ha raccontato i momenti successivi al fermo: “Siamo tremendamente preoccupati per tutti gli italiani rimasti nel centro di detenzione. Noi abbiamo passato una nottata molto difficile, bisogna ora portare a casa tutti”.

Scuderi (Avs) ha parlato brevemente con la stampa, definendo l’esperienza “provante. Siamo tornati e adesso il nostro pensiero continua a essere a Gaza. Ci sono state delle violazioni, ne parleremo domani tutti insieme”, ha anticipato.

“Un atto di pirateria in acque internazionali”

Dure le parole della segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta a Roma durante una manifestazione in solidarietà con gli attivisti della Flotilla. “Abbiamo perso i contatti con i nostri parlamentari da quando sono stati presi sotto controllo israeliano. Stiamo lavorando affinché tutti gli attivisti e le attiviste siano liberati al più presto, perché la loro detenzione è illegittima”, ha detto.

Schlein ha definito l’intercettazione “un atto di pirateria in acque internazionali”, sottolineando come diversi governi, tra cui Turchia e Spagna, abbiano già aperto indagini sull’operazione.
Dal nostro governo, invece, non abbiamo sentito una sola parola di critica o condanna nei confronti di Netanyahu, che pensa di poter agire impunemente in acque internazionali”, ha aggiunto la leader dem.

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