L’Italia si conferma protagonista assoluta del turismo mondiale. È infatti la prima nazione europea per competitività turistica regionale, la seconda per presenze turistiche e occupa il quinto posto nella classifica globale dei Paesi più visitati. Numeri importanti, che testimoniano la forza e l’attrattiva del “Bel Paese” e che sono stati al centro dell’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al WTTC Global Summit 2025, in corso in questi giorni. “Sono numeri che ci rendono fieri del lavoro fatto, ma che ancora non ci bastano”, ha dichiarato Meloni dal palco del Summit. “Il turismo crea posti di lavoro, attrae investimenti, apre opportunità per milioni di persone, è uno straordinario generatore di ricchezza e benessere. Ma il suo valore va ben oltre l’economia: racconta ciò che sappiamo fare meglio, descrive e rilancia il nostro stile di vita, uno degli strumenti principali con cui il popolo italiano racconta la sua identità al mondo”.
Meloni ha definito il WTTC Global Summit “un riconoscimento alla forza e al prestigio del settore turistico italiano” e “una presa d’atto dell’impegno del governo nel supportare una delle industrie più dinamiche e preziose per il Paese”.
La nuova via italiana
Ricordando le difficoltà del comparto nel periodo post-pandemico, il Premier ha sottolineato come il governo abbia voluto dare piena dignità al turismo, creando un Ministero autonomo con portafoglio dedicato. “In passato non sempre il turismo è stato adeguatamente valorizzato — ha spiegato — ma oggi è al centro della nostra strategia di crescita”. Il Primo Ministro ha ribadito la volontà di puntare su qualità, destagionalizzazione e diversificazione dell’offerta per consolidare la leadership del Paese.
“Abbiamo deciso di puntare sulla qualità per rafforzare la nostra industria, consapevoli che su questo terreno l’Italia sa essere imbattibile. Abbiamo investito nella destagionalizzazione e nella valorizzazione dei borghi, elementi decisivi per un turismo sempre più dinamico e diffuso”, ha affermato.
Orgoglio nazionale e grandi eventi globali
In un passaggio Meloni ha parlato del rapporto profondo tra italiani e turismo: “Siamo fieri del lavoro fatto, ma non ci basta. Non è nel nostro Dna accontentarci: siamo un popolo affamato di grandi sfide, capace di stupire il mondo perché sa ancora stupirsi. L’Italia è una tela bianca su cui ogni giorno possiamo dipingere un nuovo capolavoro. Puntiamo ad essere la destinazione privilegiata per chi cerca un sogno tra storia e futuro”. Il Premier ha infine ricordato le straordinarie opportunità offerte dai grandi eventi globali che l’Italia ospiterà nei prossimi anni: dal Giubileo in corso alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, dai Giochi del Mediterraneo 2026 fino agli Europei di calcio del 2032.
“Eventi che porteranno milioni di turisti e che vogliamo trasformare in occasioni per offrire esperienze di viaggio e un’immagine dell’Italia ancora più straordinaria”, ha concluso Meloni.