A provocare esultanze e agitazioni è proprio la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile del 6 agosto scorso da parte del Consiglio dei Ministri, presieduto proprio dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, definita “un punto di partenza” dal Vice Ministro Matteo Salvini, nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Conferenza stampa del Viceministro Matteo Salvini
Nella sede del Cipess, (comitato interministeriale per la programmazione economica e Servizi Sostenibili), il vicepremier Salvini – in conferenza stampa – analizza ed evidenzia in premessa, tanti aspetti del lungo e travagliato percorso, a cui seguono le domande da parte della stampa accreditata.
Il Ministro Salvini ha subito puntualizzato che l’approvazione della delibera Cipess “…non è un punto di arrivo ma è un punto di partenza che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante, dopo qualche centinaio di riunioni e a tutti i livelli.” “Devo dire che è un’emozione perché non si è mai arrivati all’approvazione del progetto definitivo con l’intera copertura economica garantita, con la condivisione coi territori, con le Regioni che oggi erano rappresentate. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo.”
“Sarà un acceleratore di sviluppo perché il ponte sarà una parte della soluzione dei problemi d’Italia.” “Lo studio di open Economics parla di una maggior ricchezza prodotta di 23 miliardi di euro che non solo ripaga l’investimento dello Stato ma quasi lo raddoppia; c’è nella slide anche il l’enorme vantaggio ambientale. È la più grande opera pubblica in lavorazione in Occidente con un risparmio di mancate emissioni di CO2 che sono state quantificate. E proprio oggi, Stretto di Messina, ha firmato l’accordo col monitore ambientale che è una società francese che ovviamente con 40 milioni di euro osserverà il prima, il durante e il dopo dal punto di vista del vantaggio ambientale.”
“Tecnicamente è un progetto assolutamente ingegneristicamente affascinante; ci sono le torri di 399 metri, cavi di sospensione (quattro del diametro di 1,26 m ciascuno) e ci sono aziende di tutta Italia che saranno coinvolte.”
“Secondo gli studi di open Economics la prima Regione, ad esempio, in coinvolgimento di aziende, sarà la Lombardia; ovviamente conto che la formazione professionale, l’acquisizione di personale sia a partire da Sicilia e Calabria che sono due fra le regioni a più alto tasso di disoccupazione giovanile a livello continentale.
Oggi un ingegnere che si forma in Sicilia o in Calabria spesso e volentieri per me può scegliere dove emigrare se in Italia o all’estero, qua accadrà l’esatto contrario. Faccio un esempio: il project manager che è una società americana porterà a pieno regime 200 ingegneri in Italia, quindi questa sarà una riattazione di cervelli e di professionalità perché ovviamente ci sarà dalla manovalanza e dalle maestranze alle altissime professionalità.”
Cenni sulla sicurezza e contrasto a eventuali infiltrazioni mafiose
Il Ministro Salvini, “Sua sponte”, prosegue dicendo che: “Il fronte della sicurezza e del contrasto a infiltrazioni mafiose è un fronte fondamentale che ci vede schierati H24;”
“…è chiaro che un’opera di 13 miliardi e mezzo non interessa solo a Messina e Reggio, interessa tutta Italia; quindi è chiaro che contrastare qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere.
Col ministero dell’Interno si stanno adottando tutti i protocolli che già si sono adottati per Expo e per le Olimpiadi, ora nell’ambito dei subappalti, dei servizi delle mense, dei movimenti terra, dei trasporti, del vestiario; insomma bisogna attenzionare che tutta la filiera sia impermeabile ai malintenzionati.”
Crono-programma
Dopo la semplice citazione dei nomi dei predecessori, il ministro Lunardi e il presidente Berlusconi, sempre “Sua sponte” il Ministro Salvini dichiara: “Sono assolutamente orgoglioso del tratto di strada che abbiamo fatto; da qua adesso parte; ovviamente ci vuole la bollinatura della registrazione della Corte dei Conti. Poi l’obiettivo è fra settembre-ottobre, quindi come avevamo detto, l’estate finisce il 21 settembre, San Matteo e quindi di partire con i cantieri, con i lavori, con gli espropri.
Ricordo che gli indennizzi per gli espropriati del ponte avranno un plus rispetto agli espropriati dell’alta velocità ferroviaria fra Brescia e Vicenza o fra Napoli o fra Napoli e Bari e quindi vedrete gli operai al lavoro, i tecnici al lavoro, all’allestimento dei cantieri e delle scuole di formazione professionale sulle due sponde dello Stretto già nei prossimi mesi.”
Domande della stampa accreditata
La prima domanda è stata: “…il ponte sarà classificato come infrastruttura militare, come strategico militare per essere contata nel computo delle spese NATO?” nella risposta sono stati chiamati in causa i titolari dei due dicasteri interessati, Mef e Difesa, precisando di “…non poter escludere il passaggio sul ponte di mezzi non solo civili e turistici e di lavoro; ovviamente c’è il ponte: Sono sei corsie stradali, due corsie ferroviarie, quindi può essere utilizzato per tutto quello per cui viene costruito.”
Anche alla domanda su eventuale allargamento di contenzioso è stata data risposta carica di molto ottimismo: “…noi innanzitutto facciamo risparmiare soldi allo Stato perché con oggi chiudiamo i contenziosi cioè noi oggi facciamo risparmiare alcune centinaia di milioni di euro che avremmo dovuto in contenzioso, in caso di soccombenza, pagare, invocando le regole dettate nel codice degli appalti.
L’auspicio
“Io son convinto che con l’avvio dei cantieri non si porrà nessun tipo di problema…” “…per carità di Dio, è chiaro che l’obiettivo è che non si rescinda nessun contratto a differenza di quanto accadde con Monti nel passato perché a un livello tale di avanzamento progettuale non si è mai arrivati. Dal 1971 ad oggi è la prima volta che si arriva all’approvazione del piano economico finanziario con la totale copertura e col progetto definitivo e da oggi si lavora per il progetto esecutivo, quindi vuol dire che poi, spero che nessuno, fra qualche anno, arrivi bloccando quello che ormai è in corsa.”
Alla domanda riguardante le date, la tempistica di realizzazione di quest’opera e su qualche incognita, il Viceministro Matteo Salvini risponde: “….è un’opera che non ha precedenti al mondo quindi, avere investito qualche mese in più per il monitoraggio ambientale, per passaggi fra Ministeri, Europa, Enti locali, è chiaro che essendo un unicum si procede con buon senso. Però, ovviamente, rispettando tutto quello che la tecnica prevede. E se si parte come si parte l’obiettivo dell’attraversamento fra 2032 e 2033 è quello che i tecnici prevedono.”
Risponde, infine, in modo affermativo alla domanda “…se i cantieri preliminari potranno partire non appena ci sarà il via libera dalla Corte dei Conti.
Il fronte delle agitazioni
Le manifestazioni e le proteste “No Ponte” si stanno risvegliando, sia in modo individuale e sia in forme collettive, comprese quelle dei ricorsi giurisdizionali. Vi sono sicuramente innumerevoli ragioni personali e infinite preoccupazioni collettive riguardanti il paesaggio, il patrimonio storico e artistico, l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi tutti con tutela Costituzionale; gli ultimi tre sono ulteriormente tutelati nell’interesse delle future generazioni (art. 9, 2ºe 3ºco.).