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La Corte Suprema indiana ordina ai funzionari di trasferire i cani randagi nei rifugi di Delhi

martedì, 12 Agosto 2025
1 minuto di lettura

Una svolta giudiziaria potrebbe cambiare il volto delle strade di Delhi: la Corte Suprema indiana ha ordinato alle autorità municipali di trasferire i cani randagi nei rifugi, ponendo fine a una lunga fase di stallo amministrativo e tensione sociale. La decisione arriva dopo mesi di proteste da parte dei residenti, esasperati dall’aumento degli episodi di aggressione e dalla presenza sempre più massiccia di branchi nei quartieri periferici. Secondo le stime ufficiali, nella capitale indiana si aggirano oltre 60.000 cani randagi, spesso malnutriti, malati e privi di qualsiasi controllo sanitario. La convivenza con la popolazione è diventata sempre più difficile, soprattutto nei pressi di scuole, ospedali e mercati. Tuttavia, la questione ha diviso l’opinione pubblica: da un lato chi invoca misure drastiche per la sicurezza, dall’altro le associazioni animaliste che denunciano abusi e chiedono soluzioni etiche. La Corte ha stabilito che il diritto alla sicurezza dei cittadini non può essere subordinato all’inerzia delle istituzioni. “La tutela della vita umana deve prevalere, ma senza rinunciare al rispetto per gli animali,” si legge nel dispositivo. I giudici hanno imposto un calendario operativo: entro 90 giorni, i funzionari dovranno identificare, catturare e trasferire i cani nei rifugi riconosciuti, garantendo cure veterinarie e condizioni dignitose. Le autorità locali, già sotto pressione per la gestione del traffico e dell’inquinamento, dovranno ora affrontare una sfida logistica e morale. I rifugi esistenti sono pochi e sovraffollati, e il personale è spesso insufficiente. Alcuni esperti temono che l’operazione possa trasformarsi in una deportazione di massa, con conseguenze imprevedibili sul piano sanitario e sociale. Intanto, le associazioni animaliste promettono vigilanza e collaborazione, ma chiedono trasparenza e investimenti strutturali.

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tratta da pag.: www.nationalgeographic.it

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