mercoledì, 30 Luglio, 2025
Esteri

Pechino sommersa dalle piogge: 30 morti e 80 mila sfollati, blackout in 130 villaggi

Una violenta ondata di piogge torrenziali ha colpito Pechino, provocando una delle peggiori emergenze meteorologiche degli ultimi anni. Il bilancio provvisorio è di circa 30 morti, più di 80.000 sfollati e 130 villaggi senza elettricità, con danni ingenti alle infrastrutture e ai servizi essenziali. Le precipitazioni hanno causato frane, allagamenti e smottamenti in diverse aree della capitale cinese. Il distretto più colpito è Miyun, a nord-est della municipalità, dove interi villaggi sono rimasti isolati e privi di corrente. Anche Huairou e Fangshan hanno subito gravi danni, con strade interrotte e difficoltà nei soccorsi. Le autorità hanno attivato il livello I di emergenza, il più alto previsto, e modificato gli orari dei voli presso il Capital Airport, nel tentativo di contenere i disagi. I vigili del fuoco hanno tratto in salvo 48 persone intrappolate in una casa di cura per anziani, mentre squadre di soccorso continuano a cercare dispersi nelle zone più colpite. Il presidente Xi Jinping ha esortato le autorità locali a “pianificare gli scenari peggiori” e a intensificare le operazioni di evacuazione e assistenza. “Dobbiamo ridurre al minimo le vittime e garantire il reinsediamento sicuro degli sfollati,” ha dichiarato, sottolineando la necessità di rafforzare la prevenzione contro le inondazioni e i disastri geologici. Le piogge hanno colpito anche le province limitrofe di Hebei, Jilin e Shandong. In Hebei, una frana ha ucciso quattro persone e otto risultano ancora disperse. Secondo l’agenzia meteorologica cinese, le precipitazioni potrebbero proseguire fino a mercoledì, con picchi superiori ai 50 millimetri orari in alcune zone. La popolazione è stata invitata a evitare spostamenti non necessari e a seguire con attenzione gli avvisi meteo. La comunità internazionale segue con apprensione l’evolversi della situazione, mentre Pechino cerca di rialzarsi da una catastrofe che ha colpito nel cuore la sua popolazione.

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