giovedì, 16 Gennaio, 2025
Attualità

Il Papa: “Combattere lo sfruttamento dei bambini e non esserne complici”

Il Pontefice all’Udienza generale nel corso della catechesi ‘I più amati dal Padre’

Combattere lo sfruttamento dei bambini e non esserne complici. Ieri, nel corso dell’Udienza generale del mercoledì, il Papa è tornato a parlare di un tema da lui stesso affrontato più volte. E come sua abitudine, ha usato toni forti, anche molto duri per una piaga che ha visto protagonista, in negativo, anche la Chiesa. Parole quindi chiare quelle dette da Bergoglio ieri dall’Aula Paolo VI, nel corso della catechesi dal titolo ‘I più amati dal Padre’. L’occasione giusta per denunciare le ingiustizie subite dai minori nel mondo, tra lo sfruttamento lavorativo, la tratta per prostituzione e pornografia e i matrimoni forzati.

Francesco ha sottolineato come milioni di bambini siano costretti a lavorare in condizioni pericolose e inaccettabili. Ha fatto riferimento a situazioni specifiche, come la raccolta dell’arandanoin America Latina, per la quale vengono sfruttate mani delicate di bambini. La povertà diffusa, la mancanza di supporti sociali e la marginalità aumentata hanno portato a un’escalation di questi abusi.

Crimine atroce

Il Pontefice ha definito l’abuso sui minori un crimine, una grave violazione dei comandamenti divini. Ha poi ricordato la necessità di combattere l’indifferenza sociale e ha fatto riferimento al caso di un ragazzo argentino rapito, Loan, la cui sorte è legata a pratiche atroci di traffico di organi. Il Vescovo di Roma ha poi richiamato le responsabilità individuali e collettive, invitando ciascuno a non essere complice dello sfruttamento, prestando attenzione ai prodotti acquistati. Ha chiesto ai giornalisti di denunciare queste realtà e alle istituzioni di agire con determinazione per fermare tali abusi. Ha sottolineato l’importanza di una cultura della prevenzione e del rispetto dei diritti dei minori.

Ha parlato anche delle implicazioni spirituali e morali dello sfruttamento dei bambini, facendo presente di come questo fenomeno sia una violazione grave della dignità umana. Citando episodi di cronaca e casi di sfruttamento sistematico, il Papa ha invitato la comunità internazionale a prendere misure concrete per combattere tali atrocità.

Futuro sicuro e dignitoso

Successivamente Francesco ha citato le parole di Santa Teresa di Calcutta, richiamando alla necessità di proteggere i bambini e garantire loro un futuro sicuro e dignitoso. Ha ricordato che ogni bambino è un dono prezioso e che la società deve garantire loro un ambiente sicuro e amorevole. Un appello che richiama l’umanità intera alla responsabilità verso i più piccoli e vulnerabili, affinché nessun bambino debba mai più soffrire abusi o sfruttamento. Bergoglio ha quindi ribadito la necessità di educare alla consapevolezza e al rispetto per i più giovani, coinvolgendo famiglie, scuole e comunità religiose. Ha sottolineato come la sensibilizzazione e la formazione sui diritti dei bambini possano rappresentare strumenti fondamentali per prevenire nuove ingiustizie e sfruttamenti. Ha inoltre invitato le autorità pubbliche e religiose a cooperare più strettamente per garantire la protezione e il benessere di ogni minore.

Il Papa ha ricordato che la dignità e l’integrità dei più piccoli sono responsabilità di tutta l’umanità, esortando ogni persona a diventare parte attiva nel contrasto a ogni forma di abuso. Solo attraverso un impegno collettivo e costante sarà possibile costruire un futuro in cui ogni bambino possa vivere e crescere serenamente, libero da ogni forma di sfruttamento.

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