In un raro gesto di unità, i presidenti americani viventi si sono riuniti, giovedì, per rendere omaggio a Jimmy Carter durante il suo funerale alla Cattedrale Nazionale di Washington. Carter, scomparso a 100 anni, è ricordato come un cristiano compassionevole e un progressista, nonostante il suo unico mandato presidenziale fosse allora considerato deludente. “Era lungimirante – aveva scritto l’ex vicepresidente USA, Walter Mondale prima della sua morte nel 2021 e letto giovedì dal figlio Ted – Ha messo da parte i suoi interessi politici a breve termine per affrontare sfide che richiedevano sacrifici per proteggere i nostri figli e nipoti”. Stuart Eizenstat, consigliere di Carter, ha affermato che, sebbene non fosse destinato al Monte Rushmore, ha reso gli USA più forti e il mondo più sicuro. Tra i presenti, Kamala Harris, Donald Trump e Barack Obama hanno messo da parte le differenze politiche. Anche Joe Biden ha elogiato Carter per la sua forza di carattere e il rispetto per tutti. Il funerale è stato un raro momento di tregua politica. “C’è un vecchio detto secondo cui due presidenti in una stanza sono troppi”, ha affermato il figlio dell’ex presidente Gerald Ford, leggendo un elogio funebre preparato per la morte del padre. Jason Carter ha descritto il nonno come un uomo semplice e profetico, che lottava contro la discriminazione e promuoveva il cambiamento climatico e la giustizia sociale. Ha anche deregolamentato industrie, favorendo l’ascesa della birra artigianale e dei voli economici. Ora, la cerimonia proseguirà in Georgia, con un funerale privato e la sepoltura a Plains. Carter, poco conosciuto fuori dalla Georgia prima della presidenza, ha visto crescere la sua eredità nel tempo grazie al suo impegno caritatevole e ai temi innovativi della sua presidenza, come i diritti civili e l’ambientalismo.