Prajwal Revanna, noto deputato dello stato indiano del Karnataka, si è allontanato dal paese in seguito a gravi accuse di violenze sessuali e di estorsione realizzate mediante la diffusione di video compromettenti. Un politico, suo alleato, ha affermato di essere in possesso di una chiavetta USB contenente tali registrazioni incriminanti, alcune delle quali sono state divulgate al pubblico. Revanna, esponente del Janata Dal Secular Party e nipote dell’illustre ex Primo Ministro HD Deve Gowda, è recentemente diventato alleato del BJP, il partito del Primo Ministro Modi, e sta cercando di ottenere nuovamente la fiducia dei votanti in vista delle elezioni indiane. Nel periodo pre-elettorale, sono venute alla luce diverse registrazioni video che ritraggono aggressioni fisiche associate al politico trentatreenne. In risposta, Revanna ha negato fermamente le accuse, insistendo sul fatto che i filmati sono stati alterati. Tuttavia, in seguito alla diffusione dei video, due donne hanno pubblicamente puntato il dito contro di lui in trasmissioni televisive nazionali. Un’ulteriore denuncia è stata presentata da un’altra donna, la quale sostiene di aver subito abusi da parte sua dal 2019 al 2022, e che suo padre sarebbe stato coinvolto in tali atti.
Mentre le indagini da parte delle autorità del Karnataka sono in corso e Revanna sembra essere sparito dalla circolazione, il suo partito, il JDS, sta tentando di elaborare una linea difensiva. Prima di questi eventi, un influente membro del BJP locale aveva espresso preoccupazioni riguardo alle alleanze politiche, in particolare per il rischio che i video in questione potessero causare scandali. Il partito del Congresso ha poi organizzato una manifestazione nella città di Bangalore, mettendo in luce la loro perplessità sulla decisione del BJP di stringere alleanze senza prendere in considerazione il contenuto potenzialmente dannoso dei video.