I ponti di primavera rappresentano un’irresistibile opportunità per pianificare una vacanza, senza la necessità di cercare luoghi esotici, ma piuttosto privilegiando mete di prossimità. Quest’anno, 13,9 milioni di italiani hanno abbracciato questo spirito e si metteranno in viaggio tra il 25 aprile, Anniversario della Liberazione, e il primo maggio, Festa dei Lavoratori. Un’analisi più dettagliata rivela che 4,1 milioni di concittadini hanno scelto di ‘allungare’ la loro vacanza, sfruttando entrambe le festività, mentre 4,6 milioni hanno optato per partire solo per il 25 aprile e 5,2 milioni per il primo maggio. Questo calendario favorevole, con la Festa della Liberazione che cade di giovedì e la Festa dei Lavoratori di mercoledì, ha certamente giocato un ruolo importante nella programmazione generale. Secondo un’indagine condotta da Tecnè per la Federazione degli albergatori e commentata da Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, la maggior parte degli italiani ha scelto di restare in Italia per trascorrere le loro vacanze. Solo una piccola parte del campione analizzato ha deciso di recarsi all’estero.
25 aprile
Per quanto riguarda il 25 aprile, il 90,2% degli intervistati ha optato per una destinazione nazionale, con le mete preferite che includono il mare, le località d’arte e la montagna. Per coloro che hanno scelto di viaggiare all’estero, le grandi capitali europee sono state la scelta più comune. L’alloggio preferito per entrambe le festività è l’albergo, seguito dalla casa di parenti e amici e dalle case di proprietà. La durata media della vacanza è stata di circa 4,3 giorni per il 25 aprile e di 3,1 giorni per il primo maggio. La spesa media pro capite per la vacanza, che include trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesta sui 439 euro. Tuttavia, chi ha scelto di viaggiare all’estero ha registrato una spesa leggermente più alta rispetto a coloro che sono rimasti in Italia.
1° maggio
Anche per il primo maggio l’Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 95,7% degli italiani, mentre il 4,3% opterà per l’estero. Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (42,0%), località d’arte (31,7%) e località di montagna (15,3%). Chi va all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (56,6%) e il mare (33,9%). L’alloggio preferito è l’albergo (per il 49,5% dei casi), seguito dalla casa di parenti/amici con il 22,7%. Si passeranno in media 3,1 giorni fuori casa. La principale motivazione per le vacanze è stata il riposo e il relax, seguiti dal divertimento e dalla possibilità di incontrare la famiglia. Durante questi giorni, le attività principali includono passeggiate, escursioni, eventi enogastronomici e visite a musei o mostre. La maggior parte dei vacanzieri ha optato per l’utilizzo dell’automobile per raggiungere la propria destinazione, seguita dall’aereo e dal treno.