Un ragazzo di 15 anni ha perso la vita venerdì in un nosocomio francese dopo essere stato selvaggiamente attaccato da un gruppo di persone all’uscita di una lezione di musica, il giorno precedente. Il procuratore della regione, Gregoire Dulin, aveva comunicato l’apertura di un’inchiesta per omicidio. Il luttuoso episodio ha avuto luogo a Viry-Chatillon, un comune a sud di Parigi. Secondo i magistrati, l’assalto sarebbe stato condotto da aggressori incappucciati. Cinque individui sono stati fermati dalla polizia in connessione all’aggressione, tra cui tre diciassettenni, un quindicenne e un ventenne. Questo attacco si inserisce in un contesto di violenza crescente, a soli due giorni di distanza da un altro grave episodio nel quale un’altra giovane è stata lasciata in coma dopo un’aggressione vicino alla sua scuola nel sud della Francia.
L’assalto
Secondo una fonte della polizia, il ragazzo di quindici anni sarebbe stato assalito da un gruppo e lasciato inerte in strada non lontano dalla sua scuola. Jean-Marie Vilain, sindaco di Viry-Chatillon, ha rivelato che la vittima è stata portata al centro pediatrico Necker di Parigi, dove ha subito un arresto cardiorespiratorio. Vilain ha espresso una forte condanna per il gesto degli assalitori, descrivendoli come criminali deprecabili. Ha sottolineato che questo tipo di violenza sta diventando frequente e si auspica che le riprese delle telecamere di sorveglianza possano contribuire all’identificazione degli autori.
Il presidente Emmanuel Macron, durante una visita in una scuola elementare della capitale, ha enfatizzato l’urgenza di salvaguardare le istituzioni educative da tali atti di barbarie, ribadendo che le scuole dovrebbero essere un santuario per studenti, famiglie e docenti. Macron ha riaffermato l’impegno del governo nella lotta contro ogni forma di violenza, esprimendo il desiderio che le indagini chiariscano completamente le circostanze degli incidenti.