Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in considerazione delle risorse economiche ancora disponibili, ha riaperto i termini di apertura dello sportello “bonus colonnine domestiche”, un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, come ad esempio colonnine o wall box. Possono beneficiare del contributo le persone fisiche residenti in Italia e i condomìni. Può fare domanda chi ha acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. I privati cittadini e i condomìni interessati, dal 15 febbraio al 14 marzo 2024 potranno inviare le domande di concessione ed erogazione del contributo, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica online.
Fino al 14 marzo 2024
I privati cittadini e i condomìni interessati, a partire da oggi fino al 14 marzo 2024 potranno inviare le domande di concessione ed erogazione del contributo, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica online gestita da Invitalia. Possono fare domanda i soggetti beneficiari che hanno acquistato e installato l’infrastruttura di ricarica dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro per gli edifici condominiali. La misura è prevista per l’acquisto e posa. Il solo acquisto non è sufficiente per richiedere il contributo.
Tramite sistema pubblico
L’accesso alla piattaforma online può essere effettuato tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso si può procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata. Ogni soggetto beneficiario (persone fisiche e condomìni) può presentare una sola domanda. Il contributo è previsto solo per gli acquisti e la messa in posa già effettuati.
Per cosa è previsto
La misura è prevista per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio; spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi; costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery)
Sul c/c dei beneficiari
Entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi, nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. Successivamente sarà effettuato l’accreditamento del contributo sul conto corrente dei soggetti beneficiari.
Pagamento tracciabile
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero, compilando il modulo online oppure telefonando al numero verde gratuito 800 77 53 97 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18). Da ricordare che per accedere al ‘bonus colonnine elettriche domestiche’, tutte le spese devono essere documentate ed effettuate con pagamento tracciabile.