Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato l’annullamento del debito studentesco federale per alcuni mutuatari che hanno contratto prestiti relativamente piccoli e hanno regolarmente rimborsato per almeno dieci anni. La decisione, che verrà applicata a febbraio, coinvolgerà coloro che hanno ricevuto meno di 12.000 dollari in prestiti federali e sono iscritti al nuovo piano di rimborso basato sul reddito noto come SAVE. La cancellazione del debito arriva quasi sei mesi prima del previsto e interesserà gli iscritti al piano SAVE, un’iniziativa mirata a ridurre i pagamenti mensili per i mutuatari. Trenta milioni di persone sono potenzialmente idonee al piano SAVE, con circa sette milioni attualmente iscritti. Tuttavia, non è ancora chiaro quanti mutuatari potranno effettivamente beneficiare della cancellazione del debito.
I mutuatari dei community college
Il Presidente Biden ha sottolineato che questa azione avvantaggerà in particolare i mutuatari dei community college, quelli a basso reddito e coloro che affrontano difficoltà nel ripagare i propri prestiti. La mossa è parte degli sforzi dell’amministrazione per mitigare il peso del debito studentesco su diverse fasce della popolazione. Questa iniziativa segue altri sforzi dell’amministrazione per affrontare il problema del debito studentesco. Dopo la ripresa dei rimborsi dei prestiti in ottobre, Biden ha approvato un condono del debito di 9 miliardi di dollari per 125.000 persone, compresi i beneficiari del programma di condono dei prestiti del servizio pubblico. Il Dipartimento dell’Istruzione ha inoltre proposto ulteriori misure per ridurre il debito per quattro categorie di mutuatari, compresi coloro con saldi in sospeso che superano gli importi inizialmente presi in prestito.