Nel bel mezzo delle crescenti tensioni in Medio Oriente, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha trascorso quattro giorni in terapia intensiva presso il Walter Reed Medical Center. Il Pentagono ha informato gli alti funzionari del Consiglio di sicurezza nazionale solo giovedì, tre giorni dopo il ricovero, generando domande sulla trasparenza dell’amministrazione Biden.
Il segretario stampa del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder, ha dichiarato che Austin è stato ricoverato lunedì sera per complicazioni legate a una recente procedura medica elettiva. Tuttavia, la Casa Bianca è stata informata solo giovedì, sollevando interrogativi sul motivo per cui il presidente Biden e il suo staff non sono stati tempestivamente informati.
Assunzione di responsabilità
Austin ha rilasciato una dichiarazione sabato assumendosi la responsabilità della mancata divulgazione tempestiva della sua condizione. Ha dichiarato: “Sono molto felice di essere in via di guarigione e non vedo l’ora di tornare presto al Pentagono. Capisco le preoccupazioni dei media sulla trasparenza e riconosco che avrei potuto fare un lavoro migliore assicurando che il pubblico fosse adeguatamente informato. Mi impegno a fare meglio. Ma è importante dirlo: questa è stata la mia procedura medica e mi assumo la piena responsabilità delle mie decisioni in merito alla divulgazione”.
Il Presidente Joe Biden ha avuto la sua prima conversazione con Austin dal suo ricovero sabato sera, augurandogli una pronta guarigione. Nel frattempo, il vice segretario alla Difesa, Kathleen Hicks, ha temporaneamente assunto le responsabilità di Austin durante il suo congedo, monitorando le operazioni quotidiane del Dipartimento della Difesa.