Con l’obiettivo di trovare soluzioni per affrontare e contrastare possibili ulteriori eventi climatici estremi, lo scorso luglio l’Università di Bologna ha dato vita ad “Alma CaReS – Cambiamenti climatici, Resilienza, Sostenibilità”, iniziativa nata per realizzare progetti di ricerca e di divulgazione scientifica destinati ad aumentare la resilienza del territorio e dei cittadini ai cambiamenti climatici. Finanziata con oltre 400.000 euro raccolti grazie alla campagna 5×1000, Alma CaReS ha dunque selezionato cinque progetti multidisciplinari che accresceranno la resilienza del territorio e dei cittadini ai cambiamenti climatici e che andranno ad affiancarsi alle tante altre iniziative messe in campo dalla Unibo per fronteggiare le conseguenze della disastrosa alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.
I progetti
I progetti scelti sono tutti interdisciplinari o multidisciplinari, coinvolgono diversi Dipartimenti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e hanno un impatto sociale significativo sull’ambiente e sui cittadini, anche grazie a specifici piani di divulgazione al pubblico. I selezionati sono: il progetto “SINTESI – Sinossi di eventi estremi costieri per l’adattamento climatico in Emilia-Romagna”, pensato per incrementare la capacità del territorio regionale di fronteggiare eventi estremi plausibili nel clima futuro; il progetto “MEMOREC – Resilienza e Memoria Climatica in Emilia-Romagna”, consiste nel realizzare una nuova banca dati georeferenziata per conoscere gli impatti del cambiamento climatico sul territorio regionale; il progetto “DIVERSE – MoDellIzzazione, Valutazioni e proposte per incrEmentare la Resilienza del territorio agricolo Emiliano-romagnolo”, un modello idro-geologico applicabile su scala territoriale in risposta alle condizioni climatiche attuali e previste per il futuro; il progetto “RESTART – REsilienza e Sviluppo Territoriale – patrimonio A Rischio e Tutela”, che si focalizza sulla salvaguardia e gestione del patrimonio culturale a rischio e infine, il progetto “SMART-ER! – Sviluppiamo Modelli Attivi di Resilienza Territoriale in Emilia-Romagna!” che attraverso percorsi nelle scuole e azioni di sensibilizzazione, svilupperà forme efficaci di governo degli eventi calamitosi che possono colpire il territorio regionale.
Sfide complesse
Il Prorettore per la Ricerca Alberto Credi ha dichiarato: “Questi progetti consentiranno di affrontare alcune sfide complesse collegate ai cambiamenti climatici grazie ad approcci multidisciplinari e interdisciplinari che integrano ricerca e divulgazione. Il finanziamento AlmaCaReS – ha aggiunto il professor Credi -testimonia la volontà dell’Alma Mater di valorizzare l’impatto sociale, economico e culturale delle proprie attività di ricerca e formazione, promuovendone le ricadute sul territorio, in linea con il Piano Strategico di Ateneo”.