Gli ultimi due governatori della California sembrerebbero non avere nulla in comune. Almeno a prima vista. Arnold Schwarzenegger è un repubblicano, Jerry Brown un democratico. Schwarzenegger è un eroe del cinema, Brown il rampollo di una famiglia politica di grande prestigio. Ma entrambi, quando erano alla guida della California, hanno dimostrato di essere disposti a mettere da parte le ideologie per il bene dello Stato. Schwarzenegger, a esempio, ha nominato una democratica, Susan Kennedy, come suo capo di Stato maggiore, dopo che le sue misure elettorali furono respinte dagli elettori. Brown, invece, ha fatto lo stesso con un repubblicano, BT Collins, durante il suo primo mandato come governatore. Questa capacità di lavorare con gli avversari politici è una rarità nella politica odierna, sempre più polarizzata. Eppure, è una qualità essenziale per un buon leader, soprattutto in uno stato come la California, dove la popolazione è molto diversificata. Schwarzenegger e Brown hanno dimostrato che è possibile governare in modo efficace, anche se non si è d’accordo con tutto il proprio partito. La loro esperienza può essere una lezione importante per i politici di oggi, che sono chiamati a trovare un modo per superare le divisioni e lavorare insieme per il bene del Paese.