Nel 2023 la ‘Nazionale del Parmigiano Reggiano’ vince 137 medaglie, 3 delle quali Super Gold. Questo record assoluto nella storia del gruppo riconferma la Dop come il formaggio più premiato ai World Cheese Awards, la competizione internazionale di riferimento nel mondo dedicata ai formaggi che, quest’anno, giunta alla sua 34esima edizione, si è svolta a Trondheim in Norvegia.
Le medaglie
In particolare, la giuria internazionale, composta da 264 esperti provenienti da 38 paesi, ha assegnato a Parmigiano Reggiano 3 medaglie Super Gold: a Fior di Latte (Bologna), a Fratelli Rastelli (Parma), classificatosi 10° nella fase finale, primo tra gli italiani, scelto tra i top 16 e quindi valutato dalla “Super Giuria” e a Sant’Angelo (Bologna). Nel 2023 la Nazionale del Parmigiano Reggiano ha coinvolto 99 caseifici provenienti dalle cinque province del comprensorio: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. Uno sforzo di gruppo che ha fruttato 137 riconoscimenti: le 3 Super Gold (miglior formaggio del tavolo), le 27 medaglie d’oro, le 44 d’argento e le 63 di bronzo. A queste si aggiungono le 13 medaglie, 4 ori, 2 argenti e 7 bronzi, riconosciute a caseifici che si sono iscritti indipendentemente al concorso, che fanno raggiungere alla Dop un totale di 150 medaglie.
Un formaggio unico al mondo
Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha affermato: “Il Parmigiano Reggiano ha dimostrato ancora una volta le qualità di un formaggio unico al mondo. Torniamo in Italia a testa alta, con un bottino complessivo di 137 medaglie, di cui 3 Super Gold e 27 ori, dopo aver gareggiato con oltre 4.500 formaggi da 43 paesi dei sei continenti. Un successo che è motivo d’orgoglio per tutta la nostra filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori di 300 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta”. L’ ideatore della Nazionale del Parmigiano Reggiano, Gabriele Arlotti, ha commentato: “Grazie a questi riconoscimenti, le latterie hanno la possibilità di dare maggiore valore alla propria produzione. Inoltre, partecipando a concorsi in vari paesi del mondo è possibile rilevare il diverso gradimento del nostro formaggio tra le giurie. Per il futuro la sfida è quella di consolidare il fatto di essere il formaggio al mondo col maggior numero di premi”.