Le forze armate d’Israele hanno annunciato, all’alba di oggi, di aver lanciato nuovi attacchi contro obiettivi militari delle milizie sciite di Hezbollah in Libano. L’esercito israeliano non ha fornito ulteriori dettagli sugli obiettivi militari che afferma di aver preso di mira. L’annuncio israeliano arriva alla luce della crescente tensione al confine libanese da giorni, compresi i bombardamenti intermittenti e reciproci tra l’esercito israeliano e Hezbollah, che hanno provocato morti e feriti da entrambe le parti. Intanto, l’esercito ha ucciso quattro miliziani armati che tentavano di infiltrarsi all’interno di Israele. Secondo quanto reso noto dalle forze armate, i quattro terroristi stavano infatti tentando di entrare all’interno del territorio israeliano provenendo dal vicino Libano e trasportavano un ordigno esplosivo. Sono stati colpiti mentre si avvicinavano al confine tra i due Paesi.
Aiuti umanitari a Gaza
In precedenza, l’esercito israeliano aveva dichiarato di aver sventato un tentativo di infiltrazione di un gruppo di presunti militanti libanesi nella zona di confine. Nel frattempo, una carovana di camion della Mezzaluna Rossa carica di aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza si è mossa dalla città egiziana di Al-Arish verso il valico di Rafah. Lo ha annunciato la Mezzaluna Rossa egiziana, la quale ha riferito che convogli umanitari si stanno spostando da Al-Arish verso il valico di frontiera di Rafah tra Egitto e Gaza, che si trova a circa 50 chilometri di distanza. Ciò avviene in concomitanza con l’intenso movimento e dispiegamento delle forze dell’esercito egiziano al confine egiziano con la Striscia di Gaza. Una fonte della sicurezza egiziana ha detto ai media locali che 150 camion carichi di aiuti si sono diretti verso il valico di Rafah, dove si prevede che il valico venga aperto e che gli aiuti arrivino questa mattina.